A qualche mese di distanza dall’ascesa del magnate russo Roustam Tariko, l’incontro svoltosi oggi pomeriggio, venerdì 2 marzo, alle ore 15, all’Unione Industriale di Asti, tra i rappresentanti sindacali e quelli dell’azienda Gancia, rappresentata dall’amministratore delegato dott. Paolo Fontana, ha evidenziato una situazione decisamente pesante per i dipendenti della nota azienda spumantiera che ha comunicato “l’esigenza inderogabile” di affrontare una riorganizzazione strutturale che comporterà un esubero strutturale pari a 24 unità.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha illustrato l’evoluzione del piano industriale che prevede un processo di ristrutturazione e riorganizzazione della società per renderla più competitiva.
Questo incontro nasce a seguito di quanto era già stato illustrato alla Rappresentanza Sindacale Unitaria nell’incontro di novembre 2011, nel quale l’azienda aveva illustrato le linee guida strategiche del piano: chiusura dell’attività SCG (Selezione Castello Gancia), cessione della partecipazione nell’azienda Rivera e chiusura della distribuzione dei vini, focalizzazione spumanti e vermouth, aumenti di capitale, finanziamento in pool da parte delle banche ed individuazione/entrata di un nuovo partner al fine di permettere una veloce crescita sui mercati internazionali. L’azienda ha comunicato l’esigenza inderogabile di affrontare una riorganizzazione strutturale per permettere di tornare competitiva sui mercati e permettere di studiare e realizzare, in modo efficace un piano di investimento nei prossimi anni.
Tale riorganizzazione prevede: un nuovo modello organizzativo che determina un esubero strutturale pari a 24 unità. Le parti hanno condiviso la necessità di aprire un tavolo di trattativa costruttivo per individuare tutti gli strumenti a disposizione per alleviare sul piano sociale l’impatto derivante dagli esuberi.
Infine le parti hanno convenuto d’incontrarsi nei prossimi giorni per proseguire la discussione. Il verbale dell’incontro porta la firma per l’RSU di Giorgio Cortese, Giuseppe Ronsisvalle, Valter Saracco e Valter Zerbini; per la Fai Cisl di Antonio Bastardi, per la Flai Cgil di Geraldo Curcio; per la Fratelli Gancia di Paolo Fontana e Roberto Comina; per l’Unione industriale di Alberto Cavallo. Martedì 6 marzo si svolgerà un’assemblea sindacale in azienda per mettere al corrente i lavoratori della situazione, mentre venerdì 9 marzo seguirà un secondo incontro all’Unione Industriale di Asti.