Teatro

A Santo Stefano Belbo lo spettacolo “La forza nascosta”

Sabato 11 Novembre alle ore 18:30 a Santo Stefano Belbo, presso la Fondazione Cesare Pavese si terrà lo spettacolo teatrale “La forza nascosta” che racconta il contributo allo sviluppo e alla diffusione della Scienza dato dalle donne. In particolare, nel XX secolo diverse Scienziate hanno avuto un grande impatto sullo sviluppo della Fisica Moderna. In scena un’attrice e una soprano racconteranno le loro storie, vite e scoperte.

L’evento è aperto a tutti e aiuta ad avvicinare i non esperti, e sopratutto ragazze e ragazzi, alle scienze e in particolare alla fisica.

Questa attività è margine di un convegno scientifico di due giorni organizzato dall’ Istituto Nucleare di Fisica Nucleare, Sezione di Torino e dall’Università del Piemonte Orientale.

Per ulteriori informazioni e immagini riguardo lo spettacolo teatrale: https://laforzanascosta.to.infn.it/

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NIZZA MONFERRATO, Stagione teatrale 2023/2024

Sei spettacoli all’insegna di un’armoniosa fusione fra contemporaneità e classicità che calcano il palcoscenico: si presenta così la nuova stagione del Teatro Sociale di Nizza Monferrato, organizzata dal Comune e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con Arte e Tecnica. Un rinnovato impegno che rende il teatro un polo vitale per il tessuto culturale della città, per trasmettere emozioni, promuovere la riflessione e ispirare il dialogo. Un cartellone costruito per soddisfare le esigenze e gli interessi di pubblici diversi con commedie classiche ed opere teatrali moderne.

La stagione si apre martedì 16 novembre 2023 con una commedia esilarante, Come sei bella stasera, scritta dall’autore di Ale&Franz e interpretata da Gaia De Laurentiis e Max Pisu. Le dinamiche della vita di coppia e familiare dal giorno del matrimonio e fino al ventinovesimo anniversario vengono presentate in modo divertente e realistico, per uno spaccato di vita reale nel quale potersi riconoscere.

Martedì 5 dicembre un viaggio dentro la vita di Molière con Molière Uanmenscio’ (oppure come volete voi) creato e interpretato da Fabrizio Falco: il rapporto con i genitori, la scoperta del teatro, gli amori, i successi, i dispiaceri. Immergersi nella vita di Molière diventa un’occasione per riflettere sul nostro tempo, guardando tutto con sarcasmo, ironia e un certo distacco, proprio come lui ci ha insegnato.
Martedì 30 gennaio, Ambra Angiolini è la protagonista dello spettacolo Oliva Denaro, tratto dall’omonimo libro di Viola Ardone (ispirato alla storia di Franca Viola) con un personaggio che decide di essere protagonista delle proprie scelte per superare ricatti, stereotipi e convenzioni.
Martedì 13 febbraio, Cassandra o dell’inganno racconta la storia dell’inascoltata veggente stuprata nel tempio di Atena e poi assassinata, con le parole della tragedia attica del V secolo a.c., contaminate da testi di autori contemporanei e filtrati dallo sguardo profondo e attuale di Elisabetta Pozzi, tra le più importanti artiste della scena italiana che di questo spettacolo è drammaturga ed interprete.

Mercoledì 13 marzo, La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button
è una messinscena onirica e suggestiva della straordinaria favola moderna di F. S. Fitzgerald che s’interroga sul significato della vita. Sul palco Giorgio Lupano dà anima e corpo alla storia dell’uomo nato anziano che ha vissuto la sua vita all’incontrario, per dirci che ognuno è speciale.

La stagione termina martedì 9 aprile con Per fortuna che c’era il Gaber, dedicato a Giorgio Gaber, in occasione del ventennale della sua scomparsa, magistralmente interpretato da Gioele Dix che ne è anche l’autore. Grazie alla sua sensibilità, Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta.

«Tornare a teatro, quando l’autunno bussa alle porte, quando è piacevole riassaporare serate importanti, quando gli appuntamenti diventano occasioni condivise, è una bella consuetudine, un gioco sempre nuovo di scoperta e riscoperta delle proprie emozioni, dubbi, paure.

Andare a teatro è un incontro: è indossare per una sera l’abito di un altro, sia esso spettatore per l’interprete, o viceversa. Ogni spettacolo è “un unicum”, cambia ogni volta che cambia il pubblico, perché è uno scambio continuo, una corrente senza fili che viaggia ininterrottamente, fino all’applauso finale. Calarsi nei panni altrui è un esercizio non sempre facile, eppure fondamentale sia per creare l’atmosfera giusta, sia per crescere come persona. Il teatro è vita per il tempo che dura la rappresentazione, è conoscenza del nostro repertorio classico; è risata, malinconia, sorpresa, complicità» dichiara Ausilia Quaglia, Assessore alla Cultura di Nizza Monferrato.

«Piemonte dal Vivo, il più grande palcoscenico del Piemonte, prosegue la sua attività sul territorio regionale e collabora alla programmazione della stagione 2023-24 del Teatro Sociale di Nizza Monferrato attraverso una proposta artistica multidisciplinare e di rilievo nazionale. Una collaborazione, che parte dal dialogo portato avanti in questi anni con le eccellenze presenti sul territorio e che ambisce a cogliere le opportunità del nostro tempo interpretandole quali occasioni di sviluppo culturale duraturo e sostenibile. Abbiamo lavorato ad una nuova stagione affinché il teatro e la danza e le proposte per le scuole, siano per i cittadini occasione di incontro, di divertimento e riflessione per la comunità che sceglie di abitarli» dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.

Collaborazioni con il Fai, Trenitalia e Abbonamento Musei

Tutte le stagioni comunali 2023-24, organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo, confermano ed estendono il sistema di relazioni con altri enti per ampliare e favorire l’offerta culturale destinata al pubblico dei suoi teatri. Agli iscritti FAI, ai clienti dei treni regionali TRENITALIA e ai tesserati dell’ABBONAMENTO MUSEI è garantito il biglietto ridotto per gli spettacoli delle stagioni organizzate da Piemonte dal Vivo.

Ventennale Fondazione Piemonte dal Vivo

Le azioni di rete rientrano in un articolato progetto di valorizzazione e ricerca che accompagna Piemonte dal Vivo lungo l’intero corso del 2023, per festeggiare i vent’anni trascorsi dalla costituzione della Fondazione e culmina in autunno con un convegno sui temi del decentramento, della circuitazione e del riequilibrio territoriale in regione.

Gli abbonati della passata stagione possono esercitare il diritto di prelazione sul rinnovo dell’abbonamento a partire dal 18 settembre al 4 ottobre, dal 5 al 20 ottobre è possibile acquistare i nuovi abbonamenti.

Si consiglia di controllare il sito www.piemontedalvivo.it per comunicazioni e aggiornamenti che potrebbe subire il calendario.

CALENDARIO 2023-2024
16 novembre 2023
con Gaia De Laurentiis e Max Pisu 
COME SEI BELLA STASERA
5 dicembre 2023
di e con Fabrizio Falco
MOLIERE UANMENSCIO’ (OPPURE COME VOLETE VOI)
30 gennaio 2024
Ambra Angiolini

OLIVA DENARO

13 febbraio 2024
drammaturgia Elisabetta Pozzi
CASSANDRA O DELL’INGANNO

13 marzo 2024
con Giorgio Lupano
LA VITA AL CONTRARIO  – Il curioso caso di Benjamin Button

9 aprile 2024
Gioele Dix

PER FORTUNA CHE C’ERA IL GABER  – Viaggio tra inediti e memorie del Signor G

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21, salvo diverse indicazioni
IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI

ABBONAMENTI

ABBONAMENTO FEDELTÀ 6 SPETTACOLI Interi € 80,00 Ridotti € 70,00
Abbonamento speciale GIOVANI UNDER 25
Posto unico € 50,00

BIGLIETTI
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
posto unico intero € 18,00
ridotto € 15,00
ridotto Under 25 € 13,00

MODALITÀ DI VENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Gli abbonati alla stagione 2023 potranno esercitare la prelazione sul posto a sedere riconfermandolo dal 18 settembre al 04 ottobre 2023 presso l’Ufficio Informazioni Turistiche.

I nuovi abbonati potranno prenotare il loro posto dal 5 ottobre al 20 ottobre 2023 presso l’Ufficio Informazioni Turistiche.

La vendita e il ritiro degli abbonamenti in prelazione e di nuovo acquisto avverranno: dal 6 al 10 novembre 2023 presso l’ufficio di Informazioni Turistiche.

La vendita dei biglietti singoli sarà effettuata soltanto la sera dello spettacolo presso il Teatro Sociale dalle ore 19.00.

È possibile prenotare i biglietti di tutti gli spettacoli presso l’ufficio di Informazioni Turistiche. A spettacolo iniziato non sarà più possibile accedere alla platea.

RIDUZIONI

Le riduzioni generali sono concesse agli abbonati della stagione del teatro Sociale di Nizza Monferrato 22/23, agli iscritti all’Università della Terza Età (dietro presentazione della tessera), ai maggiori di 60 anni, ai Cral, ai clienti della Banca C.R.Asti, ai soci della polisportiva della Banca C.R.Asti, agli abbonati delle stagioni teatrali di Moncalvo, e Asti per la stagione 2023/2024 (dietro presentazione dell’abbonamento), agli insegnanti, agli universitari, Aics, possessori Abbonamento Musei, tesserati FAI, abbonati alle stagioni a cura della Fondazione Piemonte dal Vivo, clienti dei treni regionali Trenitalia.

UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE Via Carlo Alberto angolo Piazza Martiri di Alessandria di Nizza Monferrato T. 0141 441565 e T. 329 228 5564 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì.

INFORMAZIONI

Associazione Arte&Tecnica Via D’Azeglio, 42 – Asti – tel. 3738695116
info@arte-e-tecnica.it www.arte-e-tecnica.it
Ufficio Stampa Fondazione Piemonte dal Vivo – Mariateresa Forcelli – forcelli@piemontedalvivo.it  

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MONCALVO, Stagione teatrale 2023-2024

Torna la stagione teatrale di Moncalvo: dal 17 novembre 2023 al 20 aprile 2024 andrà in scena al Teatro civico “G. Montanari” un cartellone di undici spettacoli, sette in abbonamento e quattro fuori abbonamento.

La stagione teatrale è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Moncalvo in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e l’Associazione Arte & Tecnica, e rientra nel progetto “Le colline dei teatri” sostenuto dalle fondazioni CRT e CRASTI e dalla sponsorizzazione della Banca di Asti.

Diamo il benvenuto a tutti voi al Teatro Civico di Moncalvo, perla e scrigno della cultura nel cuore del Monferrato -affermano il sindaco Christian Orecchia e l’assessore alla Cultura Andrea Giroldo la stagione trascorsa ci ha riservato grandi soddisfazioni. Abbiamo assistito a spettacoli di ottimo livello: momenti di socializzazione e di stimoli che solo il teatro e la recitazione sanno regalare. Questo risultato è stato reso possibile dalle scelte compiute in questi anni, investimenti e strategie che ci hanno permesso di crescere sulla qualità e sulla quantità degli spettacoli. Ci affacciamo ora sulla stagione 2023-2024 con grandi aspettative, sfogliando le prossime pagine vedrete infatti grandi nomi di respiro nazionale: attrici, attori e atleti che sapranno arricchire le nostre serate nel migliore dei modi”.

Piemonte dal Vivo, il più grande palcoscenico del Piemonte, prosegue la sua attività sul territorio regionale e collabora alla programmazione della stagione 2023-24 del Teatro Civico di Moncalvo attraverso una proposta artistica di rilievo nazionale. Una collaborazione, che parte dal dialogo portato avanti in questi anni con le eccellenze presenti sul territorio e che ambisce a cogliere le opportunità del nostro tempo interpretandole quali occasioni di sviluppo culturale duraturo e sostenibile. Abbiamo lavorato ad una nuova stagione affinché la musica, il teatro e la danza siano per i cittadini occasione di incontro, di divertimento e riflessione per la comunità che sceglie di abitarli” dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo.

Un calendario ricco e importante – spiega il presidente dell’Associazione Arte & Tecnica Mario Nosengoa cui si aggiungono quattro spettacoli fuori abbonamento con un particolare attenzione alla musica. Non viene trascurato nessun tipo di genere teatrale per poter offrire, come di consueto, un’offerta d’altissima qualità agli spettatori del Teatro Civico di Moncalvo. La stagione teatrale 2023-2024 si posiziona, nuovamente, come uno dei motori culturali del territorio”.

Si parte venerdì 17 novembre, alle 21, con “Come sei bella stasera”, commedia di Antonio De Santis con Gaia De Laurentiis e Max Pisu per la regia Marco Rampoldi. Lo spettacolo segue la storia di Anna e Paolo in dieci quadri che si snodano da pochi mesi dopo le nozze fino al ventinovesimo anniversario.

Si continua domenica 3 dicembre, alle ore 17, con “Moliere Uanmensciò (oppure come volete voi)” una cavalcata entusiasmante dentro la vita di Molière di e con Fabrizio Falco, un’occasione per riflettere sul nostro tempo, guardando tutto con sarcasmo, ironia e un certo distacco.

Il nuovo anno inizia domenica 14 gennaio alle 17 con lo spettacolo fuori abbonamento “Rosso Milva” di Sonic Factory. Daniela Placci porta in scena la vita (e le canzoni) di una delle indiscusse regine della musica italiana.

Ambra Angiolini, invece, sarà la protagonista del racconto di una donna controcorrente “Oliva Denaro”, in scena venerdì 19 gennaio, in uno spettacolo tratto dal romanzo di Viola Ardone con l’elaborazione drammaturgica e regia Giorgio Gallione.

Domenica 4 febbraio alle 17 spazio ad una carrellata di grandi successi come Jesus Christ Superstar, Grease, Les Misérables, The Sound of Music, Chicago, Sister Act, West Side Story, Footloose, Mamma Mia in “A little night musical” dei The Barry’s (fuori abbonamento).

Domenica 11 febbraio, alle 17, Elisabetta Pozzi porterà in scena il mito di “Cassandra”, costruendo una drammaturgia originale su una delle più classiche tragedie greche.

L’Orlando Furioso” arriva in scena, fuori abbonamento, sabato 9 marzo alle 21. Il capolavoro di Ludovico Ariosto sarà interpretato in un monologo dal narratore, attore, autore e noto divulgatore Roberto Mercadini.

Filippo Nigro, uno dei più interessanti attori del cinema e del teatro italiano, porta in scena un racconto di autofiction scandita da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per continuare l’esistenza. Il suo racconto “Every brilliant thing” andrà in scena sabato 23 marzo alle 21, mentre la danza sarà protagonista domenica 7 aprile,alle 17 in “Questo lavoro sull’arancia” di Marco Augusto Chenevier nell’ambito del progetto We speak dance di Piemonte dal Vivo.

Ultimo spettacolo in abbonamento, venerdì 12 aprile alle 21, “Stavamo meglio quando stavamo peggio?” di Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Protagonisti dello spettacolo uno zio e un nipote che si confrontano sulle epoche, le tecnologie, le canzoni, i costumi, il linguaggio e la cultura cambiata così velocemente in questi ultimi 40 anni.

Gli AGAR, come da tradizione, chiuderanno il cartellone con lo spettacolo fuori abbonamento ed in prima nazionale “Resuscitata”, il 20 aprile alle 21.

Collaborazioni con il Fai, Trenitalia e Abbonamento Musei

Tutte le stagioni comunali 2023-24, organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo, confermano ed estendono il sistema di relazioni con altri enti per ampliare e favorire l’offerta culturale destinata al pubblico dei suoi teatri. Agli iscritti FAI, ai clienti dei treni regionali TRENITALIA e ai tesserati dell’ABBONAMENTO MUSEI è garantito il biglietto ridotto per gli spettacoli delle stagioni organizzate da Piemonte dal Vivo.

Ventennale Fondazione Piemonte dal Vivo

Le azioni di rete rientrano in un articolato progetto di valorizzazione e ricerca che accompagna Piemonte dal Vivo lungo l’intero corso del 2023, per festeggiare i vent’anni trascorsi dalla costituzione della Fondazione e culmina in autunno con un convegno sui temi del decentramento, della circuitazione e del riequilibrio territoriale in regione.

A questo link è possibile scaricare le immagini in alta risoluzione e le schede dei singoli spettacoli:

https://drive.google.com/drive/folders/14aw5HN9NWNsr5BNZNKUK13DOK9pgYTIq?usp=sharing

RIPARTE LA STAGIONE DI ACQUITEATRO: SETTE SPETTACOLI IN PROGRAMMA, AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
TRA I NOMI IN CARTELLONE: GIAMPIERO INGRASSIA E GIANLUCA GUIDI, GIOBBE COVATTA, AMANDA SANDRELLI, ANNA MAZZAMAURO, TULLIO SOLENGHI ED ELISABETTA POZZI
Sette spettacoli, tra comicità, riflessione, grandi classici, una bella storia di sport e un intramontabile caposaldo della commedia dialettale genovese. Il tutto con affermati e amatissimi protagonisti in palcoscenico.
Riparte la stagione di AcquiTeatro e anche l’edizione 2024, come da tradizione, si svolge al Teatro Ariston di piazza Giacomo Matteotti ad Acqui Terme, con l’organizzazione della società Dianorama, il patrocinio e il contributo del Comune di Acqui Terme e la direzione artistica di Clara Costanzo.
Si comincia martedì 9 gennaio alle 21 e si va avanti sino a giovedì 14 marzo, sempre alle 21, per un totale di tre appuntamenti a gennaio e due appuntamenti al mese a febbraio e marzo, con una proposta variegata e accuratamente messa a punto.
Inizio di stagione con la commedia “La strana coppia” di Neil Simon, con la regia di Gianluca Guidi. In scena i due figli d’arte Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia e la compagnia formata da Giuseppe Cantore, Riccardo Graziosi, Riccardo Petix, Simone Repetto, Claudia Tosoni e Shaen Barletta. Protagonisti Felix e Oscar, due divorziati diversi in tutto e per tutto, che dividono un appartamento e si scontrano con i problemi di convivenza quotidiana (martedì 9 gennaio, ore 21).
Ecco poi, sempre a gennaio, “6 gradi”, spettacolo scritto da Giobbe Covatta e Paola Catella e interpretato dallo stesso Giobbe Covatta. Il comico torna dopo il successo dello scorso anno e immagina che sei gradi corrispondano all’aumento della temperatura sulla Terra in un prossimo futuro, fra considerazioni allarmate e veritiere di quel che accadrà e stravaganti invenzioni per affrontare le situazioni paradossali ereditate dai nostri discendenti (giovedì 18 gennaio, ore 21).
Ancora a gennaio, in scena “Vicini di casa” di Cesc Gay, per la regia di Antonio Zavatteri e con l’interpretazione di Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Alberto Giusta. Lo spettacolo, con grande leggerezza e umorismo, ma anche con una certa bonaria provocazione, invita a una riflessione sul matrimonio, sull’amore, sulle relazioni e sul dialogo, tra battute e risate (lunedì 29 gennaio, ore 21).
Tutto da scoprire “La leggenda del pallavolista volante”, di Nicola Zavagli (che firma anche la regia) e Andrea Zorzi e con lo stesso Andrea Zorzi e l’attrice Beatrice Visibelli. Zorzi, detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con l’indimenticabile Nazionale di Julio Velasco – sale sul palcoscenico e, grazie alla penna e alla regia di Nicola Zavagli, ci racconta la sua grande avventura. Attorno a lui, la verve esplosiva dell’attrice Beatrice Visibelli disegna un paesaggio narrativo carico di ironica allegria, dando vita alla moltitudine di personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di questo autentico mito dello sport italiano (giovedì 15 febbraio, ore 21).
Sempre a febbraio, in scena anche “I Mezzalira”, pièce scritta da Agnese Fallongo e interpretata dalla stessa Agnese Fallongo con Tiziano Caputo ed Adriano Evangelisti, per la regia di Raffaele Latagliata. Fallongo e Caputo, già acclamati nella scorsa stagione, tornano con il nuovo spettacolo, un racconto tragicomico che mescola ai toni brillanti della commedia all’italiana le tinte fosche del giallo (lunedì 26 febbraio, ore 21).
Sesto appuntamento con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”, scritto e diretto da Anna Mazzamauro, la celeberrima signorina Silvani nella famosissima saga della commedia italiana. In scena la stessa Anna Mazzamauro, con musiche eseguite alla chitarra e al pianoforte da Sasà Calabrese. L’attrice ricorda l’incontro con il ragionier Fantozzi, il primo film, il divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della loro vita professionale a puntate, vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata (giovedì 7 marzo, ore 21).
Infine, chiusura all’insegna del teatro dialettale genovese con “I maneggi per maritare una figlia” di Nicolò Bacigalupo, per la regia di Tullio Solenghi. Il classico della commedia di Gilberto Govi è riportato in vita dallo stesso Tullio Solenghi insieme a Elisabetta Pozzi e con un cast arricchito da Stefania Pepe, Laura Repetto, Isabella Loi, Federico Pasquali, Pier Luigi Pasino, Riccardo Livermore e Roberto Alinghieri. Genova, anni ’50, Steva è un uomo semplice e mite, continuamente vessato dai rimbrotti dell’acida moglie Giggia. I due coniugi, non più giovanissimi, sono impegnati nella scrupolosa ricerca di un “buon partito” per maritare la loro unica figlia Metilde: risate assicurate (giovedì 14 marzo, ore 21).
“Da una scommessa vinta, come dimostra la forte ed appassionata partecipazione dello scorso anno, abbiamo voluto continuare nel lavoro svolto e cercare per quanto possibile di incrementare il già elevatissimo livello artistico, in modo da poter offrire alla Città e agli acquesi tutti, anno dopo anno, un sempre più ricco e coinvolgente programma culturale”, afferma il Sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti.
“Sono davvero soddisfatto per le proposte teatrali fatte da Dianorama che, come l’anno scorso, sono molto rappresentative sia per la qualità dei contenuti che per la credibilità degli attori. Questa amministrazione ha voluto confermare l’organizzazione della rassegna teatrale a Dianorama con il direttore artistico Clara Costanzo, che ha individuato, con professionalità, capacità critica e obiettiva, la specificità degli spettacoli, concepiti per un pubblico qualificato come il nostro, da cui non si può prescindere. Sono convinto che gli attori, con il testo, le sceneggiature, l’interpretazione dei personaggi, la diversificazione delle battute, sapranno liberare energia e trasmettere profonde emozioni a un pubblico attento e partecipativo, attraverso gli atti e le scene in uno spazio di tempo contenuto, ma unificato nelle sue dimensioni”, aggiunge l’Assessore alla Cultura, Michele Gallizzi.
“Forti del successo della scorsa stagione – afferma Antonio Languasco della società Dianorama – ci siamo sforzati di mantenere invariati i prezzi dei biglietti nonostante i vari rincari e le difficoltà del momento”.
“Dopo aver visionato una ad una, come mia consuetudine, le proposte disponibili – afferma il direttore artistico Clara Costanzo – ben felice di accontentare le ripetute richieste del pubblico, annuncio una stagione più ricca grazie a uno spettacolo in più”.
Gli abbonati della Stagione 2023 hanno la possibilità di riconfermare la stessa poltrona. Tale diritto potrà essere esercitato entro e non oltre venerdì 8 dicembre 2023. Fino a questo giorno saranno in vendita, per i nuovi abbonati, solo i posti non occupati dagli abbonati della scorsa stagione.

La prevendita dei biglietti per i singoli spettacoli inizierà sabato 16 dicembre 2023 presso la biglietteria del Teatro Ariston oppure online sul sito www.webtic.it.

Informazioni al numero 0144 58067. La biglietteria è aperta nel consueto orario di apertura del cinema.
I prezzi dei biglietti e abbonamenti
Abbonamento a sette spettacoli a posto fisso
Primi posti (dalla fila 1 alla fila 10) euro 154 (ridotto euro 122,50)
Secondi posti (dalla fila 11 alla fila 20) euro 126 (ridotto euro 98)
Galleria euro 108,50 (ridotto euro 84)
Biglietti per i singoli spettacoli in cartellone
Primi posti (dalla fila 1 alla fila 10) euro 25 (ridotto euro 20)
Secondi posti (dalla fila 11 alla fila 20) euro 21 (ridotto euro 16)
Galleria euro 18 (ridotto euro 14)
Le riduzioni sono valide per i giovani sino ai 18 anni, per gli studenti universitari sino a 25 anni e per gli adulti oltre i 65 anni.