NELLO SPAZIO COCCHI DI COCCONATO (ASTI) L’AUTORE VALERIO BIGANO PRESENTA IL LIBRO “C’ERA UNA VOLTA IL VERMOUTH”
Un pomeriggio all’insegna del Vermouth, sabato 14 dicembre alle 16.00 nello Spazio Cocchi, in via Stazione 1 a Cocconato d’Asti, per la presentazione del libro “C’era una volta il vermouth. I produttori storici dal ‘700 fino alla metà degli anni ’50” di Valerio Bigano.
Appassionato e autore di diverse pubblicazioni legate al tema degli spirits, Bigano in questo volume propone un viaggio affascinante per raccontare “una tradizione che viene da lontano”, la storia di una delle eccellenze piemontesi che hanno saputo farsi strada a livello internazionale, attraverso le vicende dei produttori che hanno reso questo vino aromatizzato un’icona e un simbolo di eleganza, ingrediente immancabile nei cocktail classici.
Dal Piemonte di fine Settecento il Vermouth ha percorso un lungo cammino, presente sulle tavole reali o al seguito degli emigranti nei loro viaggi per mare, fino ad approdare sui banconi dei bartender, a diventare oggetto di rigidi disciplinari di produzione, oppure protagonista di eventi e festival dedicati. Restando sempre e comunque uno dei simboli dell’aperitivo all’italiana.
A seguire, sarà offerta agli ospiti una degustazione dei Vermouth Cocchi e un assaggio del Panettone al Vermouth Storico Cocchi nell’Enoteca in cantina, tra tante proposte gourmet e idee per i regali di Natale.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento posti.
Per informazioni: benvenuti@bava.com, via telefono al numero 0141907083
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A DISTANZA DI 20 ANNI GIANNA MENABREAZ RIPUBBLICA E PRESENTA IL SUO LIBRO “L’ABBANDONO. STORIA DI MIO PADRE”
Domenica 1 dicembre, alle ore 17, nella sala “Aliberti” della Biblioteca Monticone, Gianna Menabreaz e Mariapia Di Matteo hanno presentato il libro “L’abbandono. Storia di mio padre”.
E’ il primo libro che Gianna Menabreaz scrisse nel 2002, poco dopo l’improvvisa scomparsa del padre, per raccontarne le incredibili vicende. A distanza di anni, lo ha ripubblicato, arricchendolo di altre storie di famiglia.
E’ un viaggio nel tempo e nello spazio della memoria, alla ricerca delle proprie radici. Nuova è la prefazione del professor Renato Grimaldi.
I principali territori dove si svolgono le azioni che coinvolgono la famiglia Menabreaz e, in particolare, il padre Gino, sono le montagne della Valtournanche, in Valle d’Aosta, e le colline di Loazzolo e Canelli. Inoltre, alcune zone del Montenegro dove Gino si trova a combattere nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Nato trovatello nel 1915, Gino deve fare i conti con una vita amara, nonostante lavori con determinazione e onestà per non far risvegliare quelli che l’autrice definisce “antichi retaggi di colpe ataviche e sconosciute” dovute al suo stato di figlio di NN.
Il libro restituisce non solo l’immagine della vita della famiglia Menabreaz, ma anche di molte altre famiglie che hanno vissuto lo stesso periodo e gli stessi luoghi, in un intreccio appassionato e appassionante di piccole storie inedite arricchito da un corposo apparato di fotografie, alcune delle quali tratte dall’Archivio Giamelli-Bobbio.