L’impegno del Comitato Palio di Nizza Monferrato nel sociale

Anche Nizza, con cauto ottimismo confortato dalla speranza che possa essere confermato tra una quindicina di giorni dai dati epidemiologici, sta rifiorendo alla vita sociale. Ne ha dato l’annuncio il sindaco Simone Nosenzo comunicando la situazione del contagio che registra una generalizzata riduzione delle persone positive agli esami o in quarantena parallelamente ad un aumento delle persone non infette o guarite facendo così ben sperare per il futuro.

Da queste considerazioni è scaturita la decisione di riattivare alcuni servizi come la Biblioteca con prestiti su appuntamento, il Centro ecologico nei giorni di giovedì, venerdì e sabato ed il mercato del venerdì sia pure esclusivamente per i generi alimentari con ingresso all’area controllato.

Si registra anche una ripresa di attività da parte di quelle associazioni culturali e ricreative costrette a segnare il passo; tra queste il Comitato Palio che tramite il rettore Fabio Covello ha illustrato come l’organizzazione che dirige, fin dai primi giorni di diffusione dell’epidemia, abbia perseverato nel proprio impegno insieme a tutti gli altri Comuni, borghi e rioni che prendono parte alla festosa competizione settembrina astigiana che quest’anno però potrebbe essere sospesa.

Il Comitato Palio  di Nizza con un contribuito economico ha permesso l’acquisto di 2 “monitor parametrici” che sono stati donati all’ospedale Cardinal Massaia. Inoltre, insieme al Camper club ed alla Pro loco ha contribuito a raccogliere 5.000 euro donati alla Direzione sanitaria locale.

Recentemente il Comitato ha anche dato corso ad una raccolta fondi volta all’acquisto di 1000 mascherine con il logo del Comitato che saranno donate ai commercianti ed alla popolazione. La distribuzione ai commercianti avverrà sabato 23 maggio ed alla popolazione il giorno successivo in piazza Martiri di Alessandria (piazza del Comune) a partire dalle 10 e 30.

Così facendo, afferma ancora il rettore, il Comitato intende aiutare praticamente i propri concittadini infondendo anche un senso di serenità e speranza. Sempre in quest’ottica i componenti del Direttivo ed un folto gruppo di associati domenica scorsa si sono uniti ai volontari della Protezione civile per distribuire le mascherine provenienti dalla Regione Piemonte.

Tutto questo in attesa di poter tornare a “fare Palio” nel suo significato letterale con la consapevolezza che per giungere a quel traguardo bisogna dimostrarsi presenti tutto l’anno nel contesto sociale di cui si è emanazione.

Domenico Bussi