L’Associazione dilettantistica “Amici Pescatori” organizza al laghetto “Paschina”, a Canelli, sabato 5 maggio, un raduno aperto a tutti i pescatori. La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica. Le iscrizioni dovranno pervenire entro le ore 18 di giovedì 3 maggio a: Beppe Conti cell. 3287040875, Piercarlo Rossi cell. 3394849104. Ritrovo: ore 20,15 al laghetto “Paschina”. Inizio raduno: ore 21.
La manifestazione è retta dal regolamento del laghetto “Paschina”. Verrà adottato il sistema di pesca a rotazione con 10 spostamenti per una durata totale di 90 minuti di pesca. Esche consentite: camole, vermi, caimani e pasta. Sono esclusi gig e cucchiaini. Concorrenti richiesti n. 40. Quota d’iscrizione: €. 25. E’ possibile prenotare all’atto dell’iscrizione le esche che saranno poi disponibili presso il lago. Verranno immessi nei giorni precedenti la gara Kg 3,5 di trote per ogni concorrente iscritto.
Rimborso ai concorrenti – Verranno premiati 10 pescatori con un tacchinodi circa 6 Kg. A tutti gli altri iscritti un premio. Inoltre a fine raduno verrà offerta una spaghettata a tutti i partecipanti. Non raggiungendo il numero richiesto di concorrenti, i rimborsi verranno ridotti in proporzione.
Al laghetto Paschina, sabato 21 aprile, organizzato sempre dall’associazione Amici Pescatori di Canelli, si è svolto il raduno di pesca alla trota per pescatori under 18. Numerosa la partecipazione dei “giovani” pescatori che accompagnati dai genitori e supportati dagli organizzatori, si sono cimentati in numerose catture di trote iridee di taglia. Grande soddisfazione tra i partecipanti con la presenza di “ragazzi e ragazze” alla prima esperienza di pesca. La manifestazione è terminata con la premiazione di tutti i partecipanti, ai quali è stato assegnato un mini trofeo in ricordo della giornata. L’Associazione Amici Pescatori conta di riproporre al più presto manifestazioni rivolte ai giovani, con la speranza di poter avvicinare ragazzi a questo sport che per fattori negativi quali inquinamento, inaccessibilità e pericolosità dei nostri fiumi hanno diminuito in modo drastico il numero dei pescatori in attività.