E’ crescente la preoccupazione della popolazione e dei sindaci astigiani sulla paventata soppressione di alcune tratte ferroviarie, oggi effettuate con treni, come ad esempio la Asti-Castagnole Lanze–Alba, e la Castagnole Lanze-Alessandria. Per le altre linee (Asti-Chivasso, Asti-Casale, ecc.), che vengono già attualmente servite con autobus sostitutivi ferroviari, è probabile che verranno definitivamente trasferite al servizio di trasporto pubblico su gomma, perdendo la tipicità del servizio ferroviario.
Il Consiglio Provinciale, nella seduta di lunedì 23 aprile, ha approvato un ordine del giorno che evidenzia lo stato di attenzione dei rappresentati delle istituzioni locali sul futuro del trasporto su ferro per la nostra provincia. L’Assessore ai trasporti della Provincia ha chiesto, con urgenza, un incontro con il competente Assessore regionale per:
• chiedere la partecipazione dei funzionari della Direzione Trasporto Locale Regionale all’incontro, che l’Amministrazione Provinciale ha convocato in Asti, per il giorno 8 maggio alle 15 nella Sala del Consiglio provinciale in P.za Alfieri 33, con i Sindaci astigiani dei comuni interessati dalle tratte ferroviarie locali e i sindaci dell’intera linea ferroviaria Asti-Chivasso oggi direttamente gestita dalla Provincia di Asti con servizio sostitutivo,
• valutare congiuntamente, attraverso nuovi parametri che possono meglio agevolare l’integrazione ferro-gomma, una attribuzione dei servizi ferroviari locali alle singole Province che tenga conto dell’effettiva utenza e territorialità del servizio (alla Provincia di Asti, fortemente interessata da servizi ferroviari secondari, è stata attribuita la gestione della sola linea: Asti – Chivasso),
• appurare, in attesa dell’approvazione del nuovo Programma triennale regionale del TPL e del successo accordo triennale con le Province, la situazione determinatasi dalla riduzione del servizio di trasporto su gomma di questa provincia. Il Presidente della Provincia di Asti afferma che: “il trasporto pubblico locale sta attraversando un periodo di rivisitazione, questo, seppur con l’obiettivo comprensibile del risparmio, deve però continuare a garantire una risposta efficiente.
In passato i servizi effettuati su rotaia e su strada avevano caratteristiche diverse e gestioni separate, oggi se vogliamo integrare questi servizi dobbiamo lavorare affinché l’integrazione sia totale e venga percepita dall’utente come un miglioramento del servizio offerto. Inoltre, sono a richiamare l’attenzione degli enti, chiamati a valutare il mantenimento del servizio su ferro, verso quelle specifiche linee ferroviarie che continuano a caratterizzare il nostro territorio dal punto di vista storico, paesaggistico e sociale”. L’Assessore provinciale ai trasporti ricorda che già il prossimo mercoledì 2 maggio i tecnici della Regione Piemonte incontreranno a Torino i rispettivi tecnici della Provincia di Asti, Alessandria e Cuneo per affrontare tematiche di organizzazione e gestione integrata. Da questi tavoli dovranno pervenire le prime proposte volte a soddisfare l’effettiva domanda di trasporto.