Entro il 31 dicembre i piccoli Comuni dovranno organizzarsi per esercitare le proprie funzioni in forma associativa. Amministrazione, servizi pubblici, anagrafe, pianificazione del territorio, assistenza, servizi scolastici sono soltanto alcuni degli svariati settori di cui si deve occupare la macchina comunale.
L’organizzazione dei nuovi enti – le Unioni dei Comuni – pone non pochi problemi sia agli amministratori che ai tecnici come responsabili dei servizi finanziari.
Se n’è discusso, martedì 9 dicembre ad Asti, durante un partecipato seminario, promosso dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
“Siamo convinti – ha rilasciato Gianluca Forno vicepresidente Anci Piemonte, con delega di responsabile ai piccoli Comuni – che siano fondamentali in questo momento la formazione e il confronto, nonché la collaborazione tra politici e tecnici”.