Domenica 19 giugno, dalle ore 17,30, ad Acqui, nella cornice di Villa Ottolenghi, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio AcquiAmbiente. Saranno premiati Vittorio Sgarbi, Cristina Gabetti e Striscia la Notizia, Elisa Isoardi e Linea Verde, Alessandra Montrucchio, Oscar Tintori.
Il massimo riconoscimento del Premio, dedicato a Ken Saro Wiwa, andrà a Vittorio Sgarbi, noto storico e critico
dell’arte ed eccellente organizzatore culturale, che ha saputo portare avanti con coraggio e determinazione battaglie contro la distruzione dell’ambiente.
Quali “Testimoni dell’Ambiente” saranno premiate due trasmissioni televisive di rilievo a livello nazionale, storicamente impegnate nella promozione del territorio e nella trattazione e divulgazione dei grandi temi ambientali e di un’agricoltura ed una enogastronomia di eccellenza ma ecosostenibile: Striscia la Notizia, attraverso il volto di Cristina Gabetti, conduttrice della rubrica di questa popolare trasmissione Occhio Allo Spreco, e lo storico programma di Rai Uno Linea Verde, qui rappresentato dalla conduttrice Elisa Isoardi.
Vincitrice della VIII edizione, per la sezione opere a stampa, è Alessandra Montrucchio con “E poi la sete” (Marsilio) che affronta l’angoscioso tema del progressivo esaurirsi delle risorse idriche con lo stile avvincente del romanzo d’avventura.
Il Premio Tesi di Laurea è andato a Federica Spina con “Applicazione biotecnologica di funghi per la decolorazione e la detossificazione di reflui industriali”, dell’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze M.F.N.
La medaglia presidenziale, assegnata al Premio AcquiAmbiente dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, è stata conferita a Oscar Tintori, un’azienda che, rinverdendo i fasti dei giardini medicei di Boboli e di Castello e delle limonaie di Venaria Reale ha, dalla fine degli Anni Sessanta, reinventato e lanciato, non solo in Italia ma in tutta Europa, il gusto per gli agrumi ornamentali in vaso. Ha realizzato, tra l’altro, ricreando il mito del favoloso orto delle Esperidi, l’Hesperidarium, un giardino a livello internazionale che raccoglie 200 varietà di agrumi provenienti da tutto il mondo.
Inoltre un riconoscimento speciale andrà ad Alberto II di Monaco, per il suo impegno nel perseguimento di una corretta politica ambientale confermato dalla Fondazione che porta il suo nome: tale Fondazione sostiene più di 150 progetti a favore del controllo dell’evoluzione ambientale e della protezione di specie a rischio di estinzione a
causa dei cambiamenti climatici. Il principe presiede inoltre la Commissione scientifica internazionale che si occupa della salute del Mar Mediterraneo con sede a Montecarlo. Alberto II di Monaco, in una lettera all’Assessore Sburlati, ha accolto con molto entusiasmo la notifica del riconoscimento e ha comunicato il suo rammarico per l’impossibilità di presenziare alla cerimonia a causa del suo imminente matrimonio.
Conduttrice della manifestazione sarà Fiorella Pierobon, volto molto amato della televisione, dell’arte, del cinema e dello spettacolo.
A conclusione della cerimonia, al pubblico presente sarà offerto un cocktail, accompagnato dalla gastronomia della tradizione acquese e dai vini del territorio.
“L’importanza del Premio sta nel saper individuare e portare all’attenzione opere degne di nota per la qualità letteraria e contenutistica, che hanno contemporaneamente il merito di farsi portatrici di valori fondamentali, quale il rispetto per l’ambiente e per la vita, e per la tutela delle nostre eccellenze paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche” dichiara l’Assessore alla Cultura Carlo Sburlati, che ha portato il Premio ad essere uno dei più importanti non solo a livello nazionale, ma internazionale con una copertura giornalistica, mediatica e televisiva veramente incisiva.
“E’ per me motivo di orgoglio avere come location del Premio Villa Ottolenghi, un vero e proprio gioiello che ha visto nascere, tra le sue opere architettoniche, anche i capolavori scultorei di Arturo Martini, gli affreschi ed i mosaici di Ferruccio Ferrazzi ed il suggestivo parco ed il giardino formale disegnati e realizzati da Piero Porcinai, che il 19 giugno farà da splendida cornice alla premiazione e a tutta la giornata conclusiva del Premio”.
La Giuria per la sezione libri e tesi di laurea dell’AcquiAmbiente è composta da specialisti di settore e giornalisti impegnati in tematiche ambientali: Adriana Aringhieri Ghelli, Maurizio Cabona, Gianpaolo Cossa, Luciano Garibaldi, Gabriele Marconi, Orlando Perera, Beppe Rovera, Aldo Viarengo.
Il Premio Acqui Ambiente è organizzato, con cadenza biennale, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme, con il patrocinio del Ministero all’Ambiente, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Per l’occasione, il Comune di Acqui Terme ha predisposto un servizio navetta, che farà la spola fra Piazza Levi (Municipio) e Villa Ottolenghi (a Monterosso).
Villa Ottolenghi dispone inoltre di un ampio parcheggio, che domenica sarà a disposizione di tutti i presenti.