Massimo Fiorio, ex sindaco di Calmandrana, attuale deputato PD, vicepresidente della commissione della Camera Agricoltura, relatore della nuova legge “Testo unico del vino”, a tale proposito spiega:
“Si tratta di una legge con 91 articoli che raccolgono i provvedimenti del settore variamente dispersi che portano a molte semplificazioni, in particolare per i produttori sotto i 1000 ettolitri, alla liberalizzazione delle “fascette”, usare pratiche straniere, indicazioni geografiche, etichettatura e presentazione, ma anche il riconoscimento del settore vitivinicolo a patrimonio nazionale, il riconoscimento dei vitigni autoctoni, la valorizzazione delle “Strade del Vino”, la tutela del prodotto contro la contraffazione e l’introduzione del “ravvedimento operoso” che mira a rendere sanabili situazioni di irregolarità, senza cadere in sanzioni molto onerose, la salvaguardia dei vigneti eroici o storici».
Intanto veniamo a sapere che. mercoledì 7 dicembre, nelle cantine Bosca, di Canelli, avverrà la prima presentazione ufficiale del nuovo ‘Testo unico sul vino’ a cura dell’Unione Industriale di Asti, . Numerosi gli ospiti con il relatore Massimo Fiorio, il viceministro alle politiche Agricole e Forestali Andrea Olivero e numerosi direttori di associazioni enologiche.