>> Nuova centrale termica: ‘Canelli Futura’ chiede una convocazione urgente del consiglio comunale

Il Gruppo consiliare di opposizione Canelli Futura, dopo essere venuto a conoscenza di trattative tra un’azienda privata e l’amministrazione di Canelli per l’installazione di una centrale termica, in area residenziale, alimentata a combustibile fossile (metano) per la fornitura di teleriscaldamento e la produzione di energia, ha chiesto la convocazione urgente di un consiglio comunale per fare chiarezza su tale progetto a tutela delle aree residenziali, presentando una proposta di odg.

“Pur consapevoli delle difficoltà economiche che i Comuni hanno, causate dalle minori entrate dallo stato, non possiamo chiudere gli occhi di fronte a qualunque opportunità economica che generi introiti per le casse comunali. È necessario fare attente valutazioni sui costi/benefici e sugli impatti che queste proposte da qualche anno arrivano puntuali.”

La proposta mira ad evitare casi precedenti come quello della centrale a biomassa del 2007 di cui, dopo un lungo dibattito, fu bloccata l’installazione grazie ad un acceso dibattito dei cittadini insieme al gruppo di minoranza “Uniti per Cambiare” o come quello recente riguardante l’installazione di un campo fotovoltaico in regione Salesiani, del quale i citttadini furono informati tardivamente.

“Non possiamo neppure dimenticare – si legge nel comunicato – che Canelli negli ultimi anni si è resa protagonista di una piccola rivoluzione ecologica con una straordinaria ricaduta economico/ambientale, grazie al lavoro di ottimi amministratori di condominio, e alla sensibilità delle famiglie dei più importanti plessi abitativi della città, che con notevoli investimenti hanno ristrutturato e trasformato le proprie centrali termiche, utilizzando le migliori e innovative tecnologie sul risparmio energetico, abbinate agli incentivi del recupero fiscale del 55%, nel rispetto delle normative vigenti.

Sappiamo benissimo che questo tipo di centrali a cogenerazione proprio per le loro caratteristiche tecniche, potrebbero essere molto utili alle aziende di Canelli, in quanto queste tecnologie possono essere utilizzate per uso industriale dalle imprese che oltre ad avere un bisogno energetico elettrico allo stesso tempo abbiano necessità energetica in forma di calore, rimpiazzando centrali termiche obsolete ad alto impatto ambientale.”
Canelli Futura avanza una richiesta di condivisione della scelta “in quanto riteniamo che decisioni di questa portata non possono essere prese dalla giunta comunale o peggio ancora da alcuni consiglieri e tecnici, ma è necessaria l’unanimità e il coinvolgimento dei cittadini, come tanto decantato con le giunte itineranti che di questo tema non ne hanno fatto parola.”

Il consiglio comunale, convocato con urgenza, dovrà dunque salvaguardare gli interessi degli abitanti con un provvedimento “che ne vieti la concessione in locazioni residenziali e tanto meno in aree densamente abitate” per l’impatto ambientale, visivo e sonoro che la centrale potrebbe causare.
L’installazione di questo tipo di centrali dovrà essere concessa “esclusivamente in aree industriali o interne a strutture industriali esistenti” e soltanto al termine di un percorso democratico “condiviso sin dalle prime trattative, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione, come commissioni consiliari, consigli comunali aperti, assemblee con i cittadini”.