Uno spiraglio per l’indirizzo turistico del Pellati cancellato dal Provveditore

Dall’istituto Pellati di Nizza Monferrato, alle ore 11 di mercoledì 10 luglio, una telefonata della segreteria informava i genitori dei 29 iscritti che il corso per ragionieri ad indirizzo turistico di Canelli non esisteva più. I genitori, infuriati, giovedì mattina 11 luglio, sono confluiti, provenienti, anche dal cuneese, nella sala del Consiglio comunale di Canelli, ricevuti dal sindaco Marco Gabusi e dall’assessore all’Istruzione Nino Perna. La legge della burocrazia, ancora una volta, sembra  aver giocato pienamente la sua parte.

Il fatto. Alla scadenza, le iscrizioni al corso erano una ventina. Il dirigente scolastico del Pellati, Pierluigi Pertusati, aveva accettato le  ulteriori iscrizioni convinto che al territorio e agli alunni il nuovo corso fosse di estrema importanza. Durante la riunione, la telefonata dei genitori fatta in diretta, il Provveditore Minterno scaricava il tutto sulle circolari ministeriali che scoraggiano dall’accettare iscrizioni dopo le preiscrizioni ad inizio anno.

Ancora di salvezza potrà essere il ricorso all’assessore della Pubblica Istruzione regionale, Alberto Cirio, cui si sono già rivolti sia il sindaco Gabusi che altri sindaci, soprattutto cuneesi. Ormai la questione è di natura politica. Alle 12,30 di venerdì, 12 luglio, il Preside Pierluigi Pertusati  dichiara: «Dal Provveditore ho appena saputo che potrebbero arrivare dal MIUR (Ministero) risorse nuove. Dopo aver soddisfatto le criticità più grosse, se avanzasse qualche risorsa …. Insomma dalla telefonata del Provveditore sembra che si sia aperto uno spiraglio e che il corso sia ritornato in gioco».