Ai nicesi ed ai canellesi l’acqua costa il 50% in più del cittadini di San Damiano o della città di Asti e non va molto meglio ai residenti dei Comuni di Costigliole d’Asti, Calamandrana o Mombaruzzo. E’ il risultato sconcertante che si ottiene prendendo le tariffe dell’acqua per l’anno 2012 pubblicate sul sito dall’Autorità d’Ambito n.5 e costruendo una ipotetica bolletta dell’acqua da mc. 200 per una ipotetica famiglia residente in uno dei Comuni sopra citati, tenendo conto anche delle tariffe di depurazione e fognatura (ved. il sito dell’Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano Monferrato).
Come mai? Tralasciando di connotare i cittadini in serie “A” e serie “B”, considerazioni più adatte a ragionamenti “da bar”, è invece interessante andare a verificare chi sono i gestori del servizio di acqua e di fognatura nel territorio della provincia di Asti (con qualche sconfinamento in verità anche oltre territorio).
I gestori sono l’ASP per il comune di Asti, l’Acquedotto della Piana per la zona di Villafranca-Villanova-San Damiano (Astigiano Nord-Ovest), l’Acquedotto del Monferrato (Astigiano Nord-Est), l’Acquedotto Valtiglione (Astigiano Sud con Nizza e Canelli ma senza di fatto la Comunità Montana), mentre Cerro Tanaro e Rocchetta Tanaro hanno tariffe a sé stanti.
Tornando ai dati iniziali, è proprio l’Acquedotto Valtiglione a vincere la maglia nera per il costo del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) perché risulta essere il più caro. “E’ anche il meno efficiente e quello che dà meno servizi” chiosa qualcuno, questa volta davvero nei bar dei <comuni interessati che sono ben 32 con quasi 25.000 utenti.
Bollette annue (comprendenti: tassa fissa acquedotto, costo dell’acqua in base ai consumi in mc, tassa fissa di depurazione, tariffa fognatura, tariffa depurazione):
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Nizza Monferrato e Canelli – € 396,50
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San Damiano d’Asti – € 298,00
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Asti – € 310,00
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Mombaruzzo 450,50