>> Insospettabile benzinaia nicese rapinatrice improvvisata

Chissà che cosa scatta nella mente di una persona incensurata che, di punto in bianco, decide di trovare una soluzione immediata ai suoi problemi economici, ricorrendo ad una vera e propria rapina in banca, così come ha visto tante volte nei film, ma agendo da sprovveduta.

Qualcosa di simile dev’esser capitato verso le ore 13 di martedì 28 giugno, alla filiale della banca ‘Popolare di Novara’ di Nizza Monferrato, dove la benzinaia nicese, Velia Delprino, 54 anni, stimata da tutti, ha messo a segno, una inconsulta rapina che le ha fruttato 20 mila euro in contanti.

Mascherata, in mano una grossa pistola ed un casco, decisa e determinata, si è fatta consegnare il bottino, è uscita di corsa ed è salita su uno scooter, destando però l’attenzione di un passante che ne ha annotato il numero di targa.

Dopo pochi minuti, sul posto, sono arrivati un brigadiere ed un appuntato della stazione di Incisa Scapaccino, seguiti dai carabinieri di Nizza e dal nucleo operativo di Canelli coordinati dai luogotenenti Luigi Cocchiara e Giovanni Dragone.

Dagli accertamenti via radio, con la centrale di Canelli che ha gestito i collegamenti tra le concitate fasi  dell’allarme, in breve tempo, i militari hanno potuto risalire alla proprietaria dello scooter, suonare alla casa di una coppia di benzinai, trovare il motorino con l’annotato numero di targa ed una ‘Beretta’ regolarmente denunciata ed intestata al marito.

In lacrime, la Delprino avrebbe ammesso la rapina ‘per debiti’, escludendo qualsiasi coinvolgimento del marito, impegnato a lavorare, al momento del colpo. Per Giovanna Balestrino, suo legale, “la mia cliente non sta bene e qualcosa potrebbe averla sconvolta”.
La solitaria rapinatrice, pare essere la stessa che, qualche giorno prima, aveva assaltato, a Calamandrana, ancora la banca Popolare di Novara, con un furto di 6 mila euro.
 

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