>> Oro per Alice Franco, campionessa europea della 25 Km

Le acque del Mar Rosso regalano un’altra impresa alla nostra portacolori. Alice Franco si è laureata campionessa europea della 25 km di nuoto in acque libere a Eilat (Israele) confermano il suo indiscusso spessore in questa distanza dopo il bronzo iridato conquistato a Shanghai.

“Sono contentissima – asserisce l’azzurra, per la prima volta su un podio internazionale con le medaglie di bronzo nella 5 e 10 chilometri ai campionati europei di specialità di Dubrovnik, nel 2008 – E’ stata una stagione lunga, faticosa, che mi ha trasmesso sicurezza e regalato gioie immense. La medaglia dei mondiali è stata sorprendente, questo successo rappresenta la conferma. Desidero ringraziare lo staff tecnico della Nazionale per la fiducia che mi ha dimostrato, i compagni di squadra che mi hanno sempre sostenuto e il mio allenatore Pino Palumbo. Al ritorno da Shanghai la città di Asti era piena della mia faccia sui cartelloni pubblicitari e la AstiNuoto mi hanno accolto con tanti festeggiamenti. Sono contenta di averli ripagati con questa medaglia d’oro. Parte della mia fortuna è anche poter lavorare in un ambiente che ti protegge, ti aiuta e ti fa sentire importante. Spero che queste medaglie possano contribuire ad accrescere i praticanti in città e l’interesse per la nostra disciplina”.

È stato un vero è proprio dominio quello di Alice che ha completato la prova in 5h26’23”: la seconda classificata, la spagnola Dominguez ha chiuso a 19”1 mentre la ceca Pechanova, terza, a 20”6.
“Il circuito era molto tecnico, lungo circa 3 chilometri, con un tratto di 1.8 chilometri controcorrente, da ripetere otto volte – racconta la campionessa europea, che ha cominciato a nuotare a 3 anni, a 13 si è avvicinata al nuoto di fondo, a 17 anni è stata convocata nella Nazionale giovanile e a 19 in quella assoluta – Il mio riferimento era Martina Grimaldi. Siamo sempre state nelle prime posizioni, attente ad evitare fughe e pronte a rispondere ai cambi di ritmo. Lei è sempre stata una posizione avanti a me fino alla squalifica, che non penso meritasse. Mi ha raccontato che si è sentita tirare le caviglie dalla Pechanova ed ha scalciato l’acqua per svincolarsi. Forse il gesto è stato plateale, ma al massimo sarebbe dovuto essere sanzionato con un’ammonizione. A 1500 metri ero seconda dietro Dominguez. L’ho vista in difficoltà e ho aumentato l’andatura, vincendo in solitario. Sono felice ed orgogliosa – conclude l’astigiana, che non è riuscita a trattenere le lacrime sul podio – Non dimenticherò mai l’estate del 2011. Mi ha reso un’atleta e donna più forte. Ora so di poter gareggiare sempre per il podio”.

Entusiasta di questo trionfo, anche il suo coach Pino Palumbo che ha fatto parte dello staff azzurro per questi campionati europei sin dal collegiale di Lerici.
“La gara è stata davvero entusiasmante. I ritmi sono stati buoni, oltre ad Alice c’era la sua compagna di nazionale Martina Grimaldi a dettare il passo. Il finale è stato emozionante, una cavalcata trionfale in cui Alice ha dimostrato di aver lavorato in maniera ottimale durante tutta la stagione, raccogliendo meritatamente i frutti di una grande fatica. È stata una chiusura fantastica, per questo devo anche ringraziare tutto lo staff della nazionale italiana”.

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