Astigiani pigliatutto nella Federazione italiana giochi storici. L’assemblea annuale del sodalizio, che raggruppa 53 associazioni ispirate a fatti ed eventi storici, che si è svolta lo scorso weekend a Firenze ha eletto presidente l’astigiano Beppe Barolo. Già consigliere, esperto di palio e figura di spicco della manifestazione settembrina, sostituisce alla guida della Figs Carlo Capotosti.
Nel consiglio della federazione entra il canellese Paolo Gandolfo, vicesindaco e assessore a manifestazioni, promozione e turismo tra i fondatori dell’Assedio di Canelli. Una nomina, la sua, nell’aria da qualche settimana che l’interessato, però ha sempre smentito. Soprattutto, e questa è la singolarità, perché arrivata nell’anno in cui la rievocazione storica di giugno è stata sospesa, quantomeno nella sua accezione classica.
«Ho accettato l’incarico – conferma Gandolfo – proprio per confermare che l’Assedio non è stato né cancellato né tanto meno messo nel dimenticatoio e riaffermare la valenza di questo appuntamento che deve essere rivisitato secondo nuovi schemi poggiando, ovviamente, sul canovaccio originale».
Pillole d’Assedio, dunque, il prossimo giugno in occasione di Canelli, Città del Vino «per tornare nel 2018 con un nuovo progetto».
Nel direttivo entra anche Domenica Demetrio, avvocato astigiano, componente del collegio dei probiviri.