L’Assemblea dei Sindaci del Moscato, riunitasi nel Comune di S. Stefano Belbo, ha approvato la proposta di prorogare fino alla fine dell’anno la struttura dell’attuale Consiglio Direttivo. Non sono state effettuate infatti le elezioni del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio previste dall’ordine del giorno. In un’ultima riunione del Direttivo, a pochi giorni dall’Assemblea, era emersa la proposta da parte dei Sindaci della Provincia di Cuneo di rivedere i criteri della turnazione tra le tre province del Moscato che vede susseguirsi le nomine del Presidente, ed anche di considerare nuove ipotesi di rappresentanza dei Comuni delle tre Province all’interno dello stesso organo Direttivo.
Mancando il tempo per strutturare una nuova proposta alternativa agli attuali criteri di nomina, è stata chiesta la proroga che consentirà di preparare nuove soluzioni da sottoporre poi a tutti i Comuni soci dell’Associazione. Prosegue quindi l’impegno di Giovanni Borriero, Sindaco di Costigliole d’Asti, come Presidente alla guida dell’importante sodalizio insieme ai Sindaci dei Comuni di S. Stefano Belbo, Castiglione Tinella, Rocchetta Belbo, Treiso, Cassine, Coazzolo, Cassinasco, Quaranti, Cassine, Acqui Terme e Ricaldone, componenti dell’attuale Consiglio Direttivo.
L’assemblea ha anche approvato di confermare le attuali quote associative di partecipazione per ogni Comune facente parte del territorio del Moscato, già stabilite con una proporzione data dagli ettari di vigneto e dalla popolazione. Approvati anche il bilancio consuntivo per l’anno 2014 e quello preventivo del 2015: quest’ultimo contempla anche un’eventuale impegno promozionale all’Expo di Milano attraverso un progetto dedicato al Moscato che potrebbe svolgersi nei padiglioni di alcune Nazioni presenti al grande evento. L’operazione sarà valutata e discussa nei prossimi giorni. Il presidente Borriero ha anche colto l’occasione per ripercorrere gli ultimi anni di lavoro, evidenziando l’allestimento comunicativo attuato attraverso la realizzazione del sito web e dell’ufficio stampa, la partecipazione di questa associazione ad ogni riunione della Commissione Paritetica presso al Regione Piemonte e anche il particolare interesse che si intende rivolgere ai “sorì” delle nostre colline.
L’assemblea ha visto la presenza dell’Assessore regionale per l’Agricoltura Giorgio Ferrero che ha comunicato ai Sindaci del Moscato alcune importanti notizie: innanzitutto la determina dirigenziale che ha “sbloccato” circa 8 quintali per ettaro di uve Moscato dell’ultima vendemmia su proposta del Consorzio di Tutela per esigenze di mercato. Poi il PSR (Piano di Sviluppo Regionale) del quale sono arrivate nei giorni scorsi da Bruxelles le controdeduzioni alle osservazioni regionali che saranno oggetto di contrattazione da parte dell’Assessore Ferrero e del suo staff entro fine aprile, con approvazione finale dei dispositivi presumibilmente nella seconda metà del corrente anno. che saranno oggetto di osservazioni comunicate all’Ue dalla Regione a fine aprile, prevedendo l’approvazione finale verso il mese di settembre. L’assessore Ferrero ha ricordato che la Regione Piemonte si è impegnata per finanziare il Piano con 27 milioni di euro l’anno.
La Regione Piemonte intende occuparsi dei “sorì” ed anche della Flavescenza Dorata, investendo sugli studi rivolti all’accrescimento della resistenza della pianta allo Scafoideo. Con l’Assessore si è infine parlato di acquedotti rurali, di depurazione delle acque e delle cantine e di ristrutturazione dei vigneti. L’Assessore Ferrero, prima di lasciare l’Assemblea, non ha mancato di esprimere anche a nome dell’amministrazione regionale vicinanza agli operatori ed alle problematiche della filiera del Moscato e grande considerazione per l’Associazione dei Comuni del Moscato per il ruolo che essa svolge a favore del territorio.