La ‘Giornata dei Giusti’ a Nizza Monferrato

Venerdì 9 marzo, dalle ore 21, a Nizza Monferrato, all’Auditorium Trinità (via Pistone angolo Via Cordara), si svolgerà la ricorrenza della Giornata dei Giusti organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Nizza Monferrato, in collaborazione con le Associazioni L’Erca, NizzaTurismo (sez. della locale Pro Loco), Spasso Carrabile. Il tema della serata sarà: Una Giusta Pace? Storia di Gerusalemme. Il relatore della serata è uno di quelli “di spicco”: a illustrare, infatti, importanti fatti storici mediorientali provvederà il Prof. Vincenzo Pinto.

Classe 1974, è uno Storico del Sionismo e dell’Antisemitismo. Dopo aver frequentato le scuole a Nizza Monferrato ha conseguito la Laurea e ha ottenuto un dottorato di ricerca in storia contemporanea all’Università di Torino (2003), uno in scienze storiche all’Università di San Marino (2006) e uno in studi italiani all’Università di Grenoble (2012).

Dirige attualmente la rivista web «Free Ebrei». Ha collaborato nel quadriennio 2004/2008 alla ricerca “Vittime di guerra”, dedicata dall’Israt ai caduti astigiani durante la Seconda guerra mondiale.

Ha pubblicato numerosi lavori sul sionismo e sull’identità ebraica contemporanea. Nell’Encyclomedia curata da Umberto Eco (2007) ha scritto le voci: Antisemitismo, Israele, Ebraismo e Shoah.

Si segnalano fra le sue pubblicazioni: Imparare a sparare (2006), La tigre sotto la pelle (2007), La terra ritrovata (2012), In nome della patria (2015) e, in ultimo, l’edizione critica del Mein Kampf (2017).

Il tema della serata è stato scelto in considerazione dei recenti fatti di cronaca che hanno visto nel dicembre scorso il Presidente degli Stati Uniti D’America, Donald Trump, dichiarare: “E’ il momento di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele”.

Il presidente americano ha sottolineato anche che Gerusalemme è la sede del governo israeliano. “Non si può continuare con formule fallimentari. La scelta di oggi su Gerusalemme è necessaria per la pace”, annunciando di voler “trasferire l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme”.

La notizia ha comportato che, fin da subito, in diverse località di Gaza e della Cisgiordania sono stati organizzati cortei di protesta contro la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele. Immediatamente a Gaza migliaia di persone si sono raccolte, scandendo slogan ostili agli Stati Uniti e sul web sono comparse immagini di bandiere americane date alle fiamme.

La relazione del Prof. Pinto ci permetterà di comprendere da un lato le ragioni che stanno alla base della scelta di Trump e dall’altro l’ostilità dei palestinesi di fronte a questo cambiamento. Ciò avverrà attraverso un excursus storico che ci preciserà tutte le motivazioni che stanno alla base, da sempre, della difficile convivenza tra da una parte: gli israeliani, e dall’altra: i palestinesi e in generale tutto il mondo arabo.

La relazione del Prof. Vincenzo Pinto sarà inframezzata da: letture (brani del libretto del “Nabucco”, passi Evangelici, stralci della “Gerusalemme Liberata”, brani di “Una Storia di amore e di tenebra” e di “Due in Uno”; proiezioni video (su Amos Oz e su Sayed Kashua e trailer dei film “Sognare è vivere” e dello spettacolo teatrale “Credoinunsolodio”); musiche a tema (Nabucco, Madrigale di Claudio Monteverdi, Inni Nazionali Israeliano e Palestinese), che renderanno la serata, oltre che conoscitiva e formativa, anche suggestiva e gradevole.

Si rammenta che La Giornata dei Giusti è una ricorrenza di nuova istituzione in Italia: è entrata infatti solo recentemente, con una legge dell’anno scorso, nel nostro ordinamento. “La legge sui Giusti dell’Umanità assume oggi un valore particolare di fronte alle crescenti derive politiche e morali nel mondo: nuovi nazionalismi, razzismi, rischi di guerra nel Pacifico e nel Medio Oriente. – ha detto il Presidente di Gariwo Gabriele Nissim (che è uno dei principali artefici dell’istituzione di questa ricorrenza) – Oggi più che mai è necessario richiamare tutti gli individui alla responsabilità personale per riaffermare i valori del dialogo, della pace, dell’inclusione e isolare quanti vogliono spingerci nel baratro dell’odio.

È un grande messaggio che in questa giornata il nostro Paese lancia all’Europa e al mondo intero.” L’ingresso alla conferenza è libero e gratuito.