Con il passaggio alla categoria nazionale, il raduno “Canelli in Vespa”, domenica 11 maggio, ha visto duplicata (almeno) la partecipazione dei ‘Vespisti’, accorsi realmente da mezza Italia.
Dopo il ritrovo, le iscrizioni, la colazione e il ritiro dell’originale gadget, piazza Zoppa è rimasta letteralmente dalle circa 600 Vespe, tutte più che mai vispe e in gran forma, pronte ad intraprendere il sempre atteso giro turistico: (via Roma, viale Risorgimento, Torre dei Contini, Sant’Antonio, Calosso, aperitivo alla Canova) e ritornare a Canelli per il pranzo al ‘Grappolo d’Oro’ dove i riconoscimenti, le premiazioni, i brindisi, e le amicizie hanno cementato una indimenticabile bella giornata.
Tra le tante curiosità, diverse rarità storiche (dal 1951 alle modernissime), alcune con tanto di targa (del 1959) riconosciute dal registro della Federazione e con più di 60mila km di percorrenza, una del 1958 con 352 Km già del nonno di Enrico Reggio che la condivide con la moglie Margherita Grasso di Agliano Terme.