Simona Bedino, candidata sindaco della lista Canelli Viva, apre la sua campagna elettorale con un intervento sull’isola pedonale di piazza Cavour: «Le modalità con cui l’isola pedonale è stata creata e i problemi di viabilità mai affrontati e, quindi, mai risolti, sono sotto gli occhi di tutti. Non è pubblicando e commentando su Facebook una fotografia con un po’ di turisti seduti (finalmente!) sulle panchine che, di colpo, si risolve tutto.
Occorre riconoscere che l’isola pedonale, così come è stata realizzata, è, purtroppo, un fallimento: è risultata costosissima (non serve dire che buona parte del costo è stata finanziata, sempre di soldi pubblici si tratta!), è esteticamente discutibile (e gli interventi successivi hanno ulteriormente peggiorato le cose), ha spaccato la città in due, ha ucciso delle attività economiche, ha provocato un pesantissimo congestionamento del traffico, con gravi conseguenze sulla qualità dell’aria che respiriamo.
A tal proposito, non c’è stata alcuna reazione da parte del Comune, non è stata fatta neanche la banale scelta d’inversione del senso di una delle tre vie che collegano via Roma a viale Indipendenza, lasciando che via Giovanni XXIII diventasse un’arteria ad alto traffico.
La mia posizione, condivisa con la mia lista, è che la scelta dell’isola pedonale sia irreversibile, ma deve cambiare l’approccio, in nome della flessibilità, sull’esempio di altri Comuni che gestiscono al meglio gli orari di transito.
In tal senso stiamo preparando un nostro piano, che, cercando di salvare il salvabile, integri i concetti di “vivibilità”, “viabilità” e “sostenibilità commerciale”»