Giovanni Vassallo nuovo direttore del Centro di Meccanizzazione Postale (CMP) di Torino

VASSALLO GIOVANNIIl canellese Giovanni Vassallo è stato appena nominato direttore del Centro di Meccanizzazione Postale (CMP) di Torino. Il manager, 55 anni, lascia la posizione di responsabile della RAM1, la struttura che governa il recapito della città di Torino e di tutta la provincia torinese, per occupare il delicato e importante incarico al CMP di Torino Reiss Romoli.

Il Centro di Meccanizzazione Postale torinese è uno dei dieci più importanti stabilimenti italiani nei quali viene lavorata la  corrispondenza destinata nel nostro Paese e all’estero. Inaugurato nel 2005, il centro di via Reiss Romoli è tra i tecnologicamente più avanzati: dispone di impianti innovativi nello smistamento automatizzato della corrispondenza, sale di videocodifica oltre alle lavorazioni tradizionali. Attualmente serve, con Torino, le province di Asti e Cuneo e la Valle d’Aosta. Nelle prossime settimane verrà lavorata presso il CMP di Torino anche la posta desinata in provincia di Alessandria, Vercelli, Biella e in Liguria. Poco meno di 900 gli operatori impiegati nel CMP di Torino.

«Per me è un po’ un ritorno alle origini – spiega Giovanni Vassallo – Nel 2005 fui tra coloro che avviarono il Centro di Reiss Romoli: ora, dopo sette anni nel recapito, torno a dirigere uno stabilimento proiettato nel futuro». E aggiunge  «anche il nostro settore risente della crisi generale: cali di volumi di corrispondenza e competitor ci obbligano a rivedere i nostri assetti in un’ottica di efficienza, efficacia, produttività e contenimento dei costi».

La storia postale di Giovanni Vassallo è relativamente breve. Entrato, con concorso, in Poste Italiane nel 1992 come “Operatore di esercizio”, ha fatto la gavetta scalando, poco alla volta, le posizioni aziendali: responsabile della Posta Registrata al CMP di Torino Nizza, poi direttore di produzione, successivamente responsabile del recapito in Liguria e Torino. «Anni di grandi cambiamenti che mi hanno molto arricchito, sia professionalmente che sotto il profilo umano: ho conosciuto migliaia di persone, ognuna mi ha lasciato qualcosa. Adesso, una nuova sfida, impegnativa ma entusiasmante.