I conti dell’amministrazione Gabusi

Sindaco di Canelli Marco GabusiIl sindaco di Canelli, Marco Gabusi, in risposta all’intervento del consigliere di opposizione Oscar Bielli “sull’utilizzo del pubblico denaro” (da noi pubblicato il 3 aprile scorso:  Oscar Bielli chiede i conti al sindaco Gabusi), risponde: «Ringrazio il consigliere Bielli per avermi dato l’occasione di chiarire alcuni aspetti del bilancio comunale.

Lo faccio attraverso i mezzi di comunicazione in quanto, in Consiglio Comunale, il consigliere Bielli non si è mai avvalso, come viene fatto di norma, degli strumenti a disposizione quali interrogazioni e mozioni, utilizzando con molta solerzia i comunicati stampa.

Naturalmente il Consigliere conosce bene, o potrebbe conoscere bene avendo accesso a tutti gli atti amministrativi, le risposte alle domande che pone: questa, dunque, è l’occasione per renderle note a tutti i cittadini.

E allora facciamo i conti, ma non solo quelli che chiede Bielli, ma tutti i conti.

L’amministrazione ha ricevuto un appunto dalla Corte dei  Conti in merito all’utilizzo in parte corrente degli oneri di urbanizzazione: tale utilizzo era consentito fino al 2012 e il 95% dei comuni italiani ne ha beneficiato. Dal punto di vista contabile non c’è alcuna violazione delle norme, né tantomeno sanzioni. Nel bilancio 2013 tale operazione non verrà più eseguita, così come faranno tutti i Comuni italiani.

La querela nei confronti dell’arch. Alberto Barbero, risoltasi con un’archiviazione, sarà pagata dall’assicurazione che a sua volta tutti gli Amministratori pagano di propria tasca.

Non ci sono oneri inesigibili, in quanto non ve ne sono di iscritti a bilancio. Vi sono pratiche iniziate da precedenti  amministrazioni per cui abbiamo adito per via legale ed oggi siamo alla vendita all’incanto dei beni.

Per quanto riguarda il completamento dell’urbanizzazione  dell’area Santa Camilla vi provvederanno i titolari dei nuovi Pec che insisteranno su quell’area e che hanno rilevato o rileveranno gli obblighi del costruttore originario.

Fin qui le domande,  ma visto che dobbiamo fare tutti i conti ne elenchiamo altri che naturalmente il Consigliere Bielli si guarda bene dall’approfondire.

Cominciamo con la somma incassata dal riscatto dei diritti di superficie che, oltre a dare una risposta alle esigenze dei proprietari, ha portato nelle casse comunali 281.619 €.

Si potrebbe anche parlare della gestione degli spazi pubblicitari che con una convezione sottoscritta dall’allora Sindaco Bielli (inizio anni 2000) fece incassare al Comune per nove anni la somma di (zero) 0 lire/€, se non un cartellone pubblicitario sulla A21. La nostra Amministrazione, oltre a risolvere il contratto per noi deficitario con questa azienda, gestisce direttamente tale servizio e, oltre a diminuire il costo per le aziende canellesi, ha incassato sull’esercizio 2012 la somma di 21.700 €.

Come potremmo ricordare le dichiarazioni ripetute dell’allora candidato sindaco Bielli che ammoniva gli elettori dicendo che la lista Gabusi, senza appartenenza politica, non avrebbe ricevuto finanziamenti.Curioso come oggi proprio Bielli rinneghi l’appartenenza politica al PDL e ancor più curioso non nomini i finanziamenti ricevuti: consolidamento strada Merlini per 100.000€, consolidamento strada San Michele  altri 45.000 €, manutenzione varia rii minori per 35.000€, rimozione amianto scuola “Specchio dei Tempi” per 8.452€, riqualificazione giardini Via Giovanni XXIII finanziati con 199.994€, ristrutturazione scuola Bosca ricevuti 183.335€, ristrutturazione scuola G.B. Giuliani con contributo di 200.000€, costituzione presidio idraulico del Belbo per  52.867€. In totale oltre 820.000 €: nessun finanziamento come diceva Bielli?

Un inciso sulle spese di rappresentanza e di missione degli Amministratori Comunali: nell’anno 2012 sono state complessivamente 1.220 € contro le 10.650 € del 2003, ultimo anno del mandato dell’allora sindaco Bielli.

Naturalmente non abbiamo dimenticato il cavallo di battaglia del consigliere di minoranza: il finanziamento regionale per i lavori di Piazza Cavour. I problemi dei conti regionali sono ben noti e quindi siamo ancora in attesa che vengano confermate le linee di finanziamento dei programmi territoriali integrati.

C’è un fatto, però, che voglio sottolineare: come le indennità degli amministratori Comunali siano molto inferiori a quelle consentite per legge ed i risparmi per il bilancio siano di € 27.919 annui. Somma, questa, decisamente superiore a quella della rata che paghiamo sui lavori di piazza Cavour. Realmente, dunque, possiamo dire che, se non dovessero arrivare i soldi della Regione Piemonte, l’opera è stata finanziata dalle rinunce alle indennità degli Amministratori Comunali Canellesi dal 2009 ad oggi, e quindi senza pesare sulle tasche dei cittadini.»