Evasione fiscale e contributiva attribuita a falsa associazione sportiva

Le Fiamme Gialle di Bra hanno recentemente concluso una verifica fiscale nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica che è risultata, in realtà, essere una vera e propria società di fatto con finalità esclusivamente commerciali, in quanto operava unicamente come agenzia che ingaggiava hostess e modelle per fiere, mostre, manifestazioni ed eventi vari.

Al termine delle operazioni ispettive i finanzieri braidesi, in ragione delle risultanze emerse dalla documentazione, avvalorate dalle dichiarazioni ricevute dal personale appositamente intervistato, hanno contestato all’associazione lo svolgimento di un’attività di impresa di servizi assicurata a mezzo di falsi soci, che anziché operare gratuitamente, con prestazioni di volontariato, veniva retribuito in nero ed impiegato in occasioni, quali sfilate di moda o eventi, che, nulla avevano a che vedere con le attività sportive asseritamente perseguite dall’ente.

Oltre alle sanzioni tributarie derivanti dalla mancata dichiarazione dell’Iva e dei redditi d’impresa conseguiti nel corso dell’attività (evasore totale), è scattata la segnalazione alla Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo, all’INPS e all’INAIL per l’applicazione della cosiddetta “maxisanzione”.