Canelli diventa capitale di cultura con il primo festival della lingua italiana

Drago 2015Sul social network Facebook il canellese Marco Drago (vive a Milano), scrittore, autore e conduttore della Radiotelevisione svizzera RSI ha pubblicato i prestigiosi nomi degli ospiti di Classico 2015, il festival dedicato alla lingua italiana, al tempo dei social network, che si svolgerà sabato 6 e domenica 7 giugno a Canelli.

Cavagnino 2015Gli organizzatori di Classico 2015, il primo festival dedicato alla lingua italiana, che si svolgerà a Canelli dal 6 al 7 giugno prossimi, hanno comunicato che sono cinque i personaggi ai quali si è pensato per l’assegnazione del riconoscimento che è anche un omaggio al linguista Giambattista Giuliani, nato proprio nella città dello spumante nel 1818.

Marco Drago e Gianmarco Cavagnino, rispettivamente direttore artistico e coordinatore del festival, sottolineano: «Individuare le personalità da inserire nella rosa dei possibili premiati non è stato facile. Alla fine ci siamo affidati alle nostre competenze e passioni personali, e così è nata una “cinquina” di nomi rappresentativi di molti campi del sapere e del linguaggio: dal giornalismo al teatro, dalla musica alla religione al web».
Sono: Alessandro Bergonzoni, attore e funambolo del linguaggio teatrale; Diego Bianchi in arte “Zoro”, youtuber, attore e autore di trasmissioni di successo che hanno i socialnetwork come denominatore comune; Mario Calabresi, scrittore e direttore del quotidiano torinese La Stampa; il cantautore Francesco Guccini e Antonio Spadaro, gesuita, giornalista, scrittore e teologo italiano, blogger, direttore della rivista La Civiltà Cattolica.

Tutti sono stati interpellati e informati su programma e contenuti del Festival canellese. In queste settimane si procederà all’assegnazione ad uno di loro della prima edizione di Classico la cui consegna è prevista il 27 giugno nel corso di un’appendice al festival che riserverà non poche sorprese.

Intanto si sta delineando il programma e la logistica del festival che dovrebbe svolgersi, con convegni, concerti, performance e momenti enogastronomici, tra il Palazzo Giuliani dell’omonima strada che attraversa il centro storico canellese, a due passi da alcune delle storiche cantine dove ancora si affinano vini e spumanti, e le due chiese di San Tommaso e dell’Annunziata.

L’idea è di creare un circuito dove i visitatori possano godere di vari momenti a seconda delle proprie inclinazioni e gusti, dallo street food di Street Eataly, il camper legato al brand del supermercato del gusto creato da Oscar Farinetti, che proporrà cibi tipici di strada, ai concerti di alcune band di tendenza, alla declamazione di versi danteschi, ad incontri con scrittori e docenti universitari, a un curioso forum sui dialetti che metterà a confronto il canellese e il dialetto gallo italico che si parla in alcuni centri della Sicilia, tra cui Piazza Armerina da cui provengono molti canellesi siciliani di origine.

«Ma Classico non è solo un festival culturale – dicono Drago e Cavagnino -. Vuole essere anche un’occasione di condivisione popolare di conoscenze e concetti che altrimenti rischierebbero di restare confinati nell’accademia. È il mezzo per intendere la lingua italiana per quello che è davvero: uno strumento in evoluzione continua in grado di condizionare ogni singolo momento della nostra vita e il nostro rapporto con il mondo».

Infine da segnalare l’allargamento del programma 2015 di Classico. Oltre alle date del 6, 7 e 27 giugno, infatti, ci saranno “ritorni di fiamma” tra luglio, agosto e ottobre, con eventi letterari e proiezioni di film nelle Cantine storiche sotterrane, dove ancora si affinano vini e spumanti celebri in tutto il mondo e che sono state il primo tassello da cui è partita la candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco per i paesaggi vitivinicoli piemontesi.

Direzione artistica: Marco Drago (3404718145)
Coordinamento: Gianmarco Cavagnino (3403537530)
Info: Filippo Larganà (3394730069 – ufficio stampa)