Dal 25 aprile, alle solite aperture domenicali, riparte Castelli Aperti alla sua diciassettesima edizione che coinvolge oltre un centinaio di beni storici situati nel territorio piemontese con le più affascinanti dimore storiche delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo.
La rassegna che offre diverse tipologie di visite (dai castelli veri e propri a palazzi, ville, torri, giardini musei ed itinerari storici ed artistici), quest’anno si arricchisce di nuovi aderenti dalla Provincia di Asti: il castello di Bubbio, il palazzo Gazelli di Rossana (cortili e cantine) ad Asti, la Torre civica ‘El Campanon’ a Nizza Monferrato e l’itinerario di visita di Castell’Alfero.
In Provincia di Asti, mercoledì 25 aprile, saranno aperti: Castello di Belveglio, Castello di Bubbio, Belveglio, Castelnuovo Calcea, Cisterna d’Asti, Monastero Bormida, Piea, Museo diocesano e palazzo Mazzetti di Asti, Museo dei soffitti in gesso del castello di Moncucco, palazzo del Gusto a Nizza, palazzo Gazelli di Rossana di Asti, palazzo Pallavicini di Mombaruzzo, Torre Troyana di Asti, torre e cappella dei Rivalta a Castelnuovo Don Bosco, Torre civica di Nizza, Torre medioevale e San Giorgio Scarampi, Torre dei Segnali a Viarigi, itinerario di visita a Castel’Alfero, itinerario d’arte a Costigliole, visita di Grazzano Badoglio,, visita all’antico borgo di Mombaruzzo,, itinerario di visita di Nizza, e di San Damiano.