La cerimonia di consegna delle borse di studio “P.G. Robino”, in base alla convenzione tra Itis A. Artom di Canelli e otto prestigiose aziende canellesi (Arol, Bsa Technology, Cavagnino & Gatti, Fimer, Marmo Inox, Mas Pack, Robino & Calandrino, Tosa Group), si è brillantemente svolta, per il settimo anno, sabato 24 gennaio, alle ore 11, nella sede dell’Itis A. Artom di Canelli, davanti a tutti i 180 studenti e agli emozionatissimi genitori dei premiati.
Questi i 12 allievi (sei dell’Artom – anno 2013/2014) e sei della media – anno 2014 – 2015) cui sono state consegnate le prestigiose borse di studio rispettivamente di 750 e 500 euro:
Artom. Bertorello Massimiliano 8.36, Bigliani Paolo 9.09, Sosso Iacopo 8.09 ( 4 CM), Caraccia Andrea Francesco 9.09, Pavese Silvia 8.09 (3 CM), Campi Lorenzo 9.09 ( 3 DM).
Media. Gai Luca 9 (S.M. Mombaruzzo), Montanaro Alberto 9 (S.M. Canelli), Montanaro Mirco 9 (S.M Canelli) – ( 1 L), Dacasto Daniele 9 (S.M. Castagnole Lanze), Gozzellino Eugenio 10 (S.M. Nizza Monf.), Ponzo Cristian 9 (S.M. Incisa Scapaccino) – (1 M).
Hanno partecipato alla premiazione il sindaco di Canelli Marco Gabusi, la dirigente scolastica dell’Artom, prof. Patrizia Ferrero, Fabio Oggero (della ditta Arol), Mauro Biamino (Bsa Technology), Mario Cavagnino (Cavagnino& Gatti), Giuseppe Alessio (Fimer), Roberto Bottero (Marmo Inox), Fabio Porto (Max Pack), Mauro Balocco (Robino & Galandrino), Luca Sardi (Tosa).
Il sindaco Marco Gabusi ha evidenziato la bella iniziativa delle borse intestata a Giorgio Robino e l’apporto della scuola Artom alle aziende del territorio.
La preside Patrizia Ferrero ha subito messo in risalto il bel rapporto, che esiste nell’ambiente scolastico e che si trova tra la scuola – territorio e aziende, non facilmente riscontrabile.
Fabio Oggero dell’Arol, osservato che la crisi si è fatta sentire per tutti, anche a Canelli, ha insistito nel chiedere ai ragazzi un grande impegno, uno sforzo costante, unitamente all’indispensabile curiosità e voglia di scoprire il mondo.
Per Luca Sardi la maggior parte dei cento dipendenti dell’azienda è formata da giovani, per lo più provenienti dall’Artom di Canelli di cui l’azienda è entusiasta. Accorato il suo invito finale “Canelli, se è ancora un’ isola, lo deve a voi. Impegnatevi ancora di più. Abbiamo bisogno di voi”.
Da tutti è poi stata apprezzata la prima borsa di studio consegnata all’allieva Silvia Pavese che attualmente frequenta la 4 classe dell’Artom.
La vicepreside Cristina Barisone ha così concluso: “Siamo in attesa delle nuove iscrizioni. Speriamo almeno in due nuove prime classi”.