Il sindaco di Saliceto, Enrico Pregliasco, negli ultimi giorni del 2014, ha emesso un’ordinanza rilevante per la vicenda Acna. Con il suo documento, dal primo gennaio 2015, viene abrogata l’ordinanza del luglio 1990 che vietava l’utilizzo delle acque del fiume Bormida per scopi irrigui.
A motivare il sindaco, la sintesi dei dati (anni 2003 – 2013) del documento tecnico dell’Arpa “Bormida di Millesimo – microinquinanti organici a valle ex Acna” che puntualizza lo stato complessivo delle acque del fiume Bormida e dell’impatto su di esse da parte dell’ex sito chimico di Cengio.
Nella relazione Arpa si legge che “non si evidenzia una situazione di rischio ambientale che richieda di mantenere o attivare misure non ordinarie di tutela”.
Resta previsto il mantenimento dell’attuale livello di monitoraggio ambientale per il controllo della qualità dell’acqua da parte degli organi tecnici.
«Dopo oltre un secolo di inquinamento, il fiume torna ad essere visto come una risorsa per l’agricoltura, la pesca (libera a fine febbraio), il turismo e non più come problema».