>> Cittadinanza italiana per i figli degli immigrati. Campagna “18 anni… in Comune”

In attesa di una nuova legge sulla cittadinanza, diffondiamo la Campagna “18 anni… in Comune” (promossa già da un anno dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani-ANCI – Save the Children – Rete G2 seconde generazioni).

Di cosa si tratta? Informare (e chiedere ai sindaci di informare) i giovani figli di immigrati e le loro famiglie che c’è un percorso semplificato per ottenere la cittadinanza italiana:

– occorre essere nati in Italia ed essere sempre stati residenti in Italia (certificato di residenza storico da richiedere in Comune)

– bisogna fare la domanda a 18 anni e nel primo anno della maggiore età (cioè prima del compimento dei 19 anni)

– la domanda si fa presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza (invece che in Prefettura) e si ottiene la cittadinanza in pochi mesi (invece che in anni).

Resta l’obbligo del versamento di 200 euro, ma la procedura è molto semplificata e il risultato certo. E’ previsto dal secondo comma dell’art. 4 della legge n. 91 del 5,02,1992 Molti cittadini immigrati non sono a conoscenza di questo percorso semplificato e per questo è bene informarli e chiedere ai sindaci di informarli. Altre informazioni su www.anci.it

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