>> L’autunno con i suoi profumi e sapori conquista i visitatori della Fiera

Nonostante l’inclemenza del tempo e pur in coincidenza con analoghe manifestazioni sul territorio, a partire dalla Fiera Internazionale del Tartufo di Alba che si è conclusa proprio  domenica 14 novembre, la giornata della Fiera regionale del Tartufo di Canelli ha registrato un’affluenza di pubblico forse mai vista, dalla mattina fino alle ore serali di domenica.

“Molto soddisfatto” si è detto l’assessore alle manifestazioni Aldo Gai, preoccupato fino all’ultimo per le previsioni meteo.

Molte le bancarelle e tantissimi i visitatori che non si sono fatti intimidire dalle brume del tempo. Le visite alle cantine storiche hanno accresciuto il successo delle precedenti edizioni con oltre un migliaio di visite (800 i visitatori delle sole Cantine Bosca). Anche i ristoranti hanno registrato il livello massimo di clienti.

I prodotti agroalimentari in esposizione in corso Libertà, davanti alla stazione ferroviaria e in Casa Gancia sono stati molto apprezzati per la loro eccellenza.

Asta. Alle cantine Gancia, si è svolta l’Asta del tartufo, curata dalla Pro Loco Città di Canelli (Giancarlo Benedetti presidente).

Mentre Meo Cavallero di Primantenna presentava e Dindo Capello, campione automobilistico ed eccezionale banditore, batteva i 28 piatti di tartufi, la gara “Indovina il peso e porta a casa il tartufo” ha decollato con la partecipazione di 37 giocatori. Federico Menapace ne è risultato il fortunato vincitore, avendo indovinato esattamente il peso del bel tartufo di 34 grammi.

Intanto l’asta dei 28 piatti di 24 Kg arrivava felicemente alla conclusione con la consegna del tartufo d’oro a Merlo Giovanni di Castelnuovo Calcea con i suoi due chili di tartufo, e le coppe d’argento a Resio Giuseppe (266 gr.) di San Marzano  e a Perinelli Tiziano (235 gr.) di Bistagno.

C’è da aggiungere che all’infuori dell’asta e dei suoi 24 Kg, sono stati molti gli acquisti di tartufi sulle bancarelle al prezzo oscillante da 100 ai 180 euro all’etto.

Sempre in contemporanea con l’Asta, nella spaziosa  area delle cantine Gancia, si sono potute ammirare:

Mostra concorso del Tartufo Bianco ‘Tuber magnatum Pico’, organizzata  dall’Associazione Trifulau Canelli, ha visto premiati dal giudice prof. Giovanni Castelli: per la categoria ristoratori, Pier Carlo Ferrero del San Marco con un tubero di 4,86 hg; per la categoria commercianti, Alberto Liberti; per la categoria ricercatori, Fenoglio Giuseppe (tartufo d’oro), Resio Giovanna (zappino d’argento) e Parodi Beppe (zappino).
– Mostra  di pittura  dell’Associazione ‘Amici Vigili del Fuoco’ in ricordo di Devis Marenco, a cura degli Amici della Pittura di Nizza Monferrato (36 quadri) poi andati all’asta a beneficio dei Vigili del Fuoco di Canelli di cui Devis attivamente faceva parte;
– Mostra fotografica con 17 grandi e stupendi poster sui tartufai e i tabui, ad opera di Daniele Ferrero;
– Mostra degli elaborati “Disegna la tua fiera” realizzati nel 2009, nell’ambito del concorso artistico ‘Giuseppe Sina – La mia fiera: ieri, oggi e domani”, dagli alunni delle scuole elementari.

 Asta quadri.  I 36 quadri  di una ventina di artisti della scuola ‘Amici della pittura’ di Nizza Monferrato, dopo l’Asta del Tartufo, sono stati battuti dal maestro Andrea Versari. Il ricavato è stato consegnato al responsabile dei Vigili del Fuoco di Canelli, Mauro Mazza,   che impegnerà i 1.280 euro per la nuova 4×4 fuori strada,  che è già stata ordinata. Alcuni quadri in mostra, non venduti, saranno esposti alla pasticceria ‘Giovine’ di piazza Gancia che contribuirà ad aumentare il ricavato dell’asta (per un’offerta di 50 euro l’uno), sempre a favore dei Vigili del Fuoco.

    

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