L’Ancalau 2015 di Bosia al progetto per il caviale di lumaca

lumacafogliaI diecimila euro messi in palio da Oscar Farinetti per il “Premio Ancalau” sono andati, domenica 28 giugno, a Bosia, agli autori del progetto Snailcav, per il caviale di lumaca, Guillermo Lujan, biologo originario del Perù ed Alice Giusto, laurea in scienze naturali.

La non facile scelta del “Torneo delle idee” che ha visto la partecipazione di 72 progetti intesi a promuovere la ricerca di un nuovo sviluppo della Langa che possa trattenere la popolazione sul territorio, creando nuove opportunità di occupazione e reddito. A proporre la ricerca, l’anno scorso, era stato Oscar Farinetti, dopo la nomina a primo Ancalau.

Al gran finale della consegna, a Bosia, davanti a numerosi turisti che hanno potuto apprezzare le eccellenze enogastronomiche ed artigianali del territorio: dallo spumante ai cosmetici fatti di pietra, dalle farine allo zafferano ai formaggi tipici alle delizie dolciarie, dal florovivaismo alle coltivazioni rare.

Non facile la scelta della giuria presieduta dal ‘numero uno’ di Eataly e formata dal governatore del Piemonte Sergio Chiamparino, da Guido Martinetti (fondatore delle gelaterie Grom), da Alessandro Casinori (docente di moda e design al Politecnico di Milano), Antonio Montefinale (esperto di creazione di nuove imprese) e Caterina Corapi che lavora nel mondo della cultura.

Visto il successo del Premio, Oscar Farinetti, ha premiato un secondo progetto denomito Vinolis: io sento il vino della torinese Elisabetta Mascherucci, per degustare attraverso la lingua dei segni, utile per sviluppare l’enoturismo dei sordi.

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