8 marzo 2011. E’ stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo impianto per la produzione di energia con fonte rinnovabile, realizzato sulla copertura del nuovo magazzino comunale di regione Dente in strada dell’Acquedotto.
Nella scorsa estate, la società SICURSAT di Canelli aveva risposto al bando dell’amministrazione comunale che ricercava soggetti interessati all’acquisizione del diritto di superficie delle coperture di alcuni immobili per la realizzazione, sugli stessi, di progetti di sviluppo sostenibile delle risorse locali per la diffusione e lo sfruttamento delle energie rinnovabili derivanti da impianti fotovoltaici ubicati sulle coperture degli edifici.
A seguito di tale manifestazione di interesse la società ha concluso con il comune un contratto per l’utilizzo della copertura del magazzino comunale di regione Dente per i prossimi vent’anni.
Nel frattempo ha ottenuto dal Gestore della Rete Elettrica Nazionale (GRTN) l’approvazione del progetto per l’installazione dell’impianto per la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare.
Quello di Canelli è uno tra i primi impianti ad essere realizzato ed avviato in questo regime di partnership pubblico – privato.
I pannelli installati sono 248 con tecnologia di celle di silicio policristallino per una potenza complessiva di 53,2 KWp. L’elettricità prodotta (quella attesa è pari a 60.000 kWh annui) viene immessa nella rete di distribuzione cittadina grazie ad un apparato composto da 5 Inverter che consentono la connessione ed un appropriato dispositivo di interfaccia.
Innovativo è anche il sistema di telecontrollo della produzione che garantisce il monitoraggio degli impianti per analizzare le condizioni di reale operatività.
L’installazione e la conduzione sono assicurati dall’esperienza e dalla passione dei giovani titolari della SICURSAT, Alessandro Soragni e Domenico Berna, che portano avanti la realtà della giovane imprenditoria canellese che anche nella diversificazione degli obiettivi e delle attività continua a distinguersi.
E’ importante, sottolinea il sindaco Marco Gabusi, ricordare l’importanza del risparmio in termini di mancate emissioni di Co2. Questo impianto, nel suo piccolo, consente di diminuire le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di 41.000 kg all’anno, solo a Canelli sottolineando l’attenzione che l’amministrazione pone nei confronti delle problematiche ambientali e, perché no, anche dei risparmi necessari per amministrare proficuamente l’azienda-città.
Lo sviluppo sostenibile è molto caro all’amministrazione canellese, continua il sindaco, che ricorda l’evento del 2009 quando nella Sala Consiliare del Municipio si è parlato del progetto global compact.
Ispirandosi ai principi di Kofi Annan (Segretario generale delle Nazioni Unite) si era parlato di una sobrietà di consumi che diventa ricchezza per oggi e per domani illustrando quali sono le azioni che si possono intraprendere per applicare i principi dello sviluppo sostenibile: come effettuare una scelta economicamente valida, per rispondere alle nuove richieste dei mercati, con ricadute positive sul futuro.
A portare la sua esperienza internazionale era stato Patrice Robichon che è consigliere scientifico di Pernod Ricard, consigliere del gruppo degli amministratori delegati (a livello corporate e delle filiali) nei settori scientifico e tecnico, ed è responsabile della politica del Gruppo per lo sviluppo sostenibile.