Fino al 2 agosto, sul grande palcoscenico del Teatro Aperto “Giuseppe Verdi”, continua la 31^ ed. del Festival Acqui in Palcoscenico, iniziata il 2 luglio. In cartellone formazioni provenienti da regioni diverse, ma accomunate da un interesse comune per la danza nazionale, contemporanea e di ricerca.
Ma il Festival non è solo spettacolo: attraverso gli stages, le audizioni, i workshop e le altre iniziative apre anche questo anno un largo spazio alla didattica e alla formazione, con la costante attenzione alla cura e alla valorizzazione dei giovani talenti di ogni nazionalità.
La serata “Vivere di Danza”, dedicata a solisti e gruppi emergenti e il prestigioso Premio Acquidanza” (alla sua ventinovesima edizione) completano la manifestazione.
La Direzione artistica è firmata anche per questa edizione da Loredana Furno, che la manifestazione ha fatto nascere e crescere ininterrottamente in questi trentuno anni. La realizzazione del Festival è affidata per il 2014 all’Associazione Grecale, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Acqui Terme.
I prossimi appuntamenti:
Giovedì 17 luglio la storica compagnia Cosi Stafanescu presenta un omaggio ai temi musicali di Ciaikovskij con un programma dedicato agli appassionati della tradizione ottocentesca “Omaggio Ciaikovskij”.
Martedì 22 luglio, la Atzewi Dance Company presenta la sua fortunata versione di “Carmen” , una libera rivisitazione del capolavoro di Bizet, dall’impronta moderna contemporanea. Beatrice Carbone e Leon Cino, protagonisti principali.
Domenica 27 luglio il Balletto Teatro di Torino propone un tributo ad Andy Warrol in occasione della quarantatreesima mostra antologica di pittura dedicata quest’anno ad Ugo Nespolo,“Serata Pop”.
Mercoledì 30 luglio appuntamento internazionale con la compagnia argentina di tango Neri Piliu e Yanina Quinones coppia pluripremiata ai campionati di tango di Buenos Aires, che presenta “Tango” musica dal vivo della Tango Spleen Orquestra.
Sabato 2 agosto, chiude il festival, la Compagnia Flamenco Libre con lo spettacolo “Sevilla Flamenca” che porta in scena le Sevillanas, le danze più tipiche e diffuse che prendono il nome dalla città. La musica dal vivo e alcuni frammenti di poesia di Garcia Lorca, grande cultore dell’arte flamenca, arricchiscono la serata.