Successo per la 9° edizione della CorriDown – Di corsa per i bimbi Down; manifestazione podistica non competitiva, organizzata sabato scorso dal CEPIM Centro Down Asti, a sostegno delle attività rivolte ai propri utenti, con il sostegno del CSVAA.
Davvero tantissimi coloro che, approfittando della splendida giornata di sole, si sono riuniti nel Comune di Villadeati (Al) a Zanco, fraz. Fontanina, per correre o camminare sul bellissimo percorso collinare. Complessivamente sono stati 623 gli iscritti di cui 180 bambini e ragazzi; 4.050 gli euro raccolti per le attività del CEPIM, a favore dei bambini e ragazzi con sindrome di Down.
I primi a tagliare il traguardo del percorso più impegnativo da 9 km sono stati: Damiano Freiburger tra gli uomini, che ha preceduto Matteo Pia e Achille Faranda; mentre tra le donne la più veloce è stata Claudia Solaro, davanti a Rossella Giordano e Cristiana Barchiesi. Tutti però sono i vincitori di questa giornata che ha visto correre o camminare fianco a fianco persone con varie disabilità e cosiddetti normodotati in un clima di festa e di inclusione. Il premio speciale “Marco Fassio” è andato al GSH Pegaso. Altri premi speciali alle scuole Anna Frank, Rio Crosio e Brofferio/Martiri di Asti e ai gruppi di giovani più numerosi.
CorriDown fa parte delle iniziative messe in campo dal Cepim Asti in preparazione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo il cui slogan sarà “La mia voce, la mia comunità”, un appello delle persone con Sindrome di Down a potersi esprimere, ad essere ascoltati e ad influenzare le politiche e le azioni dei Governi per essere pienamente inclusi nella Comunità come loro diritto.
“E’ stata un’altra giornata emozionante. I numeri dicono tanto del coinvolgimento che questo evento sa produrre. Gioia, partecipazione, amicizia, inclusione, una festa di colori e di incontro. Un altro piccolo mattone verso quella società inclusiva e accogliente che sogniamo e un po’ pure pretendiamo come diritto. Un piccolo passo verso l’obiettivo difficile, ma possibile di costruire opportunità di vita ricca, piena di significato, persino indipendente per le persone con Sindrome di Down. Un passo che oggi abbiamo percorso in compagnia di tantissimi amici che ringraziamo uno ad uno per la presenza e per l’aiuto in mille forme e che ci dà forza ed energia per compierne tanti altri, speriamo ancora insieme, tutti quelli che serviranno- le parole di Monica Iviglia presidente del CEPIM”.