Al Lions, “I duecento anni di storia dell’Arma dei Carabinieri”

ARMA 1Il Lions club Nizza Monferrato-Canelli, ormai da tempo, ha preso l’abitudine di presentare e corredare i suoi incontri con vivaci e raffinate sorprese.
L’ultima, al Grappolo d’oro, martedì 18 marzo, è stata fornita dal quintetto della banda musicale di Canelli che, con arrangiamento di Cristiano Tibaldi, ha eseguito l’Inno nazionale, il ‘Silenzio’ per onorare i carabinieri caduti in servizio e la marcia delll’Arma ‘La Fedelissima’.

ARMA 2Ha potuto apprezzare la suggestiva esibizione una settantina di partecipanti, tra cui il presidente Maurizio Bologna, il past president Carlo Vicarioli e consorte, la presidente del Lions S. Stefano Belbo, Laura Capra, il cerimoniere Oscar Bielli, l’officer distrettuale per le adozioni a distanza Aduo Risi; i sindaci Marco Gabusi, Flavio Pesce e Andreino Drago; il sottotenente Alessandro Faedo, il luogotenente Luca Solari, il lugotenente Davide Freda, il maresciallo aiutante Luca Lanza, il maresciallo Capo Michele Sarcinelli, il colonnello in congedo Alberto Aragno, sottotenente in congedo Giovanni Dragone, M.llo Mag. Aiutante compiti speciali in congedo Egidio Palmisani; il Lugotenente della Finanza Francesco Dal Brun, l’appuntato Aldo Conzatti, il presidente Associazione Carabinieri in congedo di Nizza, Graziano Traversa.

Alla raffinata cena, è seguita brillante, chiara, esauriente la relazione del luogotenente Luca Solari, comandante della stazione di Canelli che ha sintetizzato, con la proiezione di slide, i duecento anni di storia dell’Arma dei Carabinieri, fondata a Torino il 13 luglio 1813, che ha poi partecipato ad eroiche battaglie con la consegna di medaglie d’oro (dal 6 agosto al 21 novembre 1941 a Culquabert); caloroso il ricordo dei numerosi carabinieri caduti nella loro missione, tra gli altri, alcune vittime illustri come Giovanni Battista Scapaccino (1834) per aver rifiutato di rinnegare il re o Salvo D’Acquisto (1943) offertosi volontario per salvare 22 persone.

Articolata la descrizione dell’organizzazione dell’Arma sia a livello nazionale che locale ed, in particolare, sull’attività operativa 2012 – 2013 della Compagnia di Canelli (cap. Lorenzo Repetto).

Puntuali le domande dei presenti che hanno dimostrato di apprezzare la relazione, coinvolti dagli ideali e dagli scopi che l’Arma fortemente vuol raggiungere.
In particolare, sono state chieste informazioni sul numero unico dell’emergenza per tutta l’Europa (il 112), sulla fusione tra i due corpi di Carabinieri e Polizia, sulla collaboratività della popolazione, sul taglio del personale, sulla consistenza dei furti (il fenomeno rilevante della zona).