>> Gaia: i premiati del concorso “Ricicliamoci”

Un lampadario in completo materiale riciclato realizzato dalla classe terza di Quattordio è stato valutato come miglior lavoro dalla commissione giudicatrice del concorso “Ricicliamoci”, iniziativa organizzata da GAIA in collaborazione con il Consorzio COALA rivolta alle scuole primarie per l’anno scolastico 2011-2012. Il premio per il primo classificato è una gita con attività didattiche all’Aquario di Genova.

Al secondo posto è stata premiata l’originalissima idea della classe terza A di Casalborgone (secondo circolo di Chivasso) che ha riutilizzato un pallet per i bancali come portascarpe. Il premio vinto è una giornata di attività didattiche al museo “A come Ambiente” di Torino.

Al terzo posto sono arrivate la quarta di Valfenera, che ha realizzato una borsetta tessendo gli shopper di plastica, e a pari merito la quarta B di San Damiano d’Asti che ha realizzato una tenda con pennarelli, tappi e cannucce riciclate. Entrambe hanno diritto a una giornata di attività educative al Centro di Educazione Ambientale di Villapaolina ad Asti.

In tutto 30 classi elementari iscritte, 3 le province coinvolte: l’astigiano con le scuole di San Damiano, Valfenera, Asti, Mombaruzzo, Costigliole d’Asti, Isola d’Asti, Vigliano; l’alessandrino con Quattordio, Casale Monferrato e Spinetta Marengo, il torinese con Casalborgone.

Premiati ieri pomeriggio, mercoledì 28 marzo, al Centro Culturale San Secondo dal Presidente di GAIA, Giovanni Periale, e dall’Assessore provinciale all’Ambiente Gianfranco Ferraris, i vincitori hanno commentato i loro lavori raccontando com’è nata l’idea e come l’hanno realizzata, completando così il percorso di sensibilizzazione verso il recupero dei rifiuti.

Per GAIA si tratta di iniziative finalizzate a coinvolgere i bambini e invitarli a visitare gli impianti, momento cruciale di un percorso formativo che porta la società civile a comprendere la complessità e l’impegno necessario ogni giorno per trasformare i rifiuti in risorsa. Dal primo gennaio 2011 ad oggi sono passati oltre 1200 ragazzi dagli impianti di GAIA, un altro tassello per sfatare il luogo comune che “tanto va a finire tutto insieme”.

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