Le dimissioni di Benedetti da presidente del Comitato Palio di Canelli

A seguito della relazione sul risultato del Palio edizione 2016, avuta con il sindaco di Canelli, Marco Gabusi, il sanguigno rettore del Comitato di Canelli, Gian Carlo Benedetti, nella sede di Vallibbt News e de L’Ancora, ha avuto un preciso sfogo: «Avessi avuto la possibilità, che non ho mai avuto in questi trent’anni, di accordarmi con gli altri fantini, il Palio non sarebbe arrivato a Nizza, ma l’avrei portato a Canelli che per la migliore sfilata 2016 si è assicurata il bel quadro d’autore. E chi ha visto la corsa in TV, s’è reso perfettamente conto della verità dei fatti.

Canelli, nella terza e più qualificata batteria, è arrivata al quarto posto. Il nostro fantino, Massimo Columbu e relativo cavallo, nei pronostici, erano stati dati tra i sei vip».

A questo punto cala il sipario: «Dopo i trent’anni di rettorato, con una seconda, una quinta e due none posizioni, lascerò la direzione con l’augurio che entro il prossimo 31 dicembre il Comitato possa trovare il felice momento dell’elezione di una nuova ventina di giovani con i quali mi impegno, se accetteranno, ad indirizzarli con la mia non poca esperienza in merito.

Chi avesse l’intenzione di far parte del Comitato del Palio di Canelli potrà contattare sia il sottoscritto (333.4542828) o direttamente il signor sindaco, Marco Gabusi (329.2603762) oppure l’assessore alla cultura.

Mi auguro veramente che ci siano tanti volontari a comporre, con il massimo impegno, il Comitato di Canelli, così che io mi possa dedicare, nei modi migliori, all’Associazione Turistica Pro Loco Città di Canelli.
Spero proprio che non sia di un fuoco di paglia, ma che duri nel tempo affinché non si trasformi in cenere. Viva il Palio di Canelli!»

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