>> Uve Brachetto: siglato l’accordo interprofessionale

La Commissione paritetica per l’accordo di filiera del Brachetto d’Acqui e Piemonte Brachetto ha raggiunto un accordo sulla resa ad ettaro e sul prezzo delle uve per la campagna 2010.

In sostanza l’accordo raggiunto venerdì tra la parte industriale e quella agricola con la mediazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto prevede:

1) che la resa del Piemonte Brachetto “tappo raso” sia innalzata a 53q/ha così come la resa del Brachetto d’Acqui “tappo raso”;
2) che la resa del Brachetto d’Acqui “spumante” sia innalzata a 45q/ha e quella del Piemonte Brachetto “spumante” a 50,63q/ha;
3) che il prezzo dei prodotti esclusi dalla rivendicazione a DOC sia pari a 0,2250 euro/Kg + IVA.

È stato aggiunto, all’art. 2 dell’accordo, la non possibilità del passaggio del mosto parzialmente fermentato destinato a “Piemonte Brachetto” tipologia tappo raso alla tipologia spumante, così come previsto per il “Brachetto d’Acqui”. Rimane tuttavia consentito il passaggio dalla tipologia spumante a quella tappo raso (ferma restando la resa prevista per la tipologia spumante).

Commenta Maurizio Soave membro di giunta della Coldiretti Piemontese con delega al settore vitivinicolo del presidente Paolo Rovellotti:” Le nostre imprese avrebbero voluto ottenere un prezzo superiore perchè i costi di produzione agricoli sono elevati. Abbiamo comunque ritenuto di sottoscrivere l’accordo per mettere un punto fermo nell’interesse di tutta la filiera proprio prima di iniziare la vendemmia. Una certezza di cui oggi le imprese agricole necessitano in questa situazione di mercato dei vini alquanto difficile e complessa.”

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