Sull’onda lunga della Festicamp di fine luglio (in cui la Cia astigiana gli aveva consegnato, l’Agrestino, riconoscimento riservato ai personaggi che hanno contribuito a dare forza e prestigio ai valori della cultura contadina), lo chansonnier astigiano Giorgio Conte ha aperto la scorsa settimana ai Giardini Reali di Torino la Festa Nazionale dell’Agricoltura, organizzata dalla Confederazione italiana agricoltori in edizione speciale per i 150 anni dell’unità d’Italia, dall’8 all’11 settembre 2011.
La festa si è articolata in numerosi momenti di discussione (i temi più importanti sono stati quelli del paesaggio agrario, delle linee d’azione delle tre principali organizzazioni agricole, e dei rapporti tra agricoltura e industria) e nella presentazione di alcuni inimitabili prodotti tipici proposti da tutte le regioni italiane. Nello spazio spettacolo dei Giardini Reali, Giorgio Conte, accompagnato da Walter Porro alla fisarmonica, ha tenuto un applauditissimo concerto (presenti, tra gli altri, il vicepresidente nazionale Cia, Dino Scanavino, il direttore nazionale Rossana Zambelli ed il presidente regionale Roberto Ercole) nel corso del quale ha annunciato per il mese di novembre l’uscita del suo libro di racconti e ritratti che si intitola “Un trattore arancio”.
Sarà infatti proprio un trattore di color arancio – quello della cascina del nonno di Conte a Viatosto – a raccontare, da una posizione di osservatore privilegiato, le sempre affascinanti e coinvolgenti storie che Giorgio Conte ha già dimostrato di saper mirabilmente costruire nei precedenti “Contestorie” e “Sfogliar Verze”.
Per l’occasione la Cia di Asti ha riportato in vita un vecchio trattore Fiat anni ’50 su cui, per la sapiente guida del vicepresidente provinciale Cia, Alessandro Durando, Giorgio Conte si è presentato al folto pubblico del concerto torinese. (Paolo Monticone)