Al Vinitaly di Verona, dal 22 al 25 marzo 2015, il Consorzio per la tutela dell’Asti Docg sarà ospite del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
All’interno dell’area ministeriale (padiglione 2), nello spazio dedicato alla FederDoc (la confederazione nazionale dei consorzi di tutela delle denominazioni dei vini italiani), verrà allestito il desk dell’Asti Hour, dove si potrà brindare con Asti docg e Moscato d’Asti docg in purezza, oppure sperimentare i nuovi cocktail a base di Asti docg e frutta. Gli incontri e gli appuntamenti in agenda al Mipaaf, inoltre, verranno salutati da un brindisi ufficiale con Asti e Moscato d’Asti docg.
L’Asti docg sarà anche protagonista dell’inaugurazione del padiglione Piemonte (P10), domenica 22 marzo. Nell’area istituzionale Piemonte Land of Pefection e Unioncamere, alla presenza del presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, si leveranno i calici con Asti e Moscato d’Asti per salutare gli oltre 600 produttori piemontesi presenti al Vinitaly.
Lunedì 23 marzo, verrà presentato il libro Sorì, la fatica del sorriso, edito dal Consorzio a firma dell’enologo Lorenzo Tablino che ha raccolto le testimonianze dei vignaioli impegnati a coltivare le vigne più “eroiche” e difficili del Moscato.
La presenza dell’Asti docg e del Moscato d’Asti docg sarà anche assicurata dalle decine di consorziati che nei loro stand faranno degustare e conoscere le sfumature della dolcezza dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg.
Il mondo dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg coltiva quasi 10 mila ettari di vigneti in Piemonte fra le Provincie di Asti, Cuneo e Alessandria. Le vendite di Asti e Moscato d’Asti Docg superano i 96 milioni di bottiglie, oltre l’85% delle quali vengono esportate in tutto il mondo.