“Finalmente la bambina malawiana Regina è stata operata al cuore al Gaslini. – racconta il dott. Pier Luigi Bertola presidente del CIS – Momenti di tensione due giorni prima della partenza perché l’ambasciata italiana non aveva ancora concesso il visto. Ho dovuto parlare con il dottor Fornara ambasciatore in Uganda, perché mi aiutasse. Purtroppo in Malawi l’Italia ha solo un Consolato. Siamo stati col fiato sospeso fino all’ultimo; il giorno prima della partenza l’Ambasciata italiana in Zambia mi ha avvertito che il visa era stato concesso! La mamma appena ha visto la bambina, al termine dell’intervento è scoppiata in un pianto liberatorio: In verità le condizioni del cuore della piccola erano molto scadenti ed il cardiochirurgo dr. Santoro aveva forti bubbi sull’intervento. Il primario cardiologo dr. Marasini che ha applicato la protesi valvolare, è stato bravissimo! Grazie!
All’uscita dall’ospedale la piccola con la mamma, accompagnati da Alessandro Gal, instancabile presidente della onlus di Aosta “Ana Moise” che mi ha aiutato tantissimo per le questioni logistiche e non, con la signora Tina,”mamma” dei tanti piccoli dell’Associazione, coadiuvata dalla segretaria Corina, sono passati da me per un breve incontro, prima di arrivare ad Aosta per rilassarsi e fare un po’ di fisioterapia alla piccola.
La bambina Regina parla correttamente l’inglese imparato a scuola; è una bambina simpatica, paziente, che si accontenta di poco, e sempre con poco gioisce. Purtroppo ha perso il papà anni fa, la mamma cerca di sbarcare il lunario con mille difficoltà. E lei, per questi motivi ha anche l’onere di accudire altri due fratelli. La piccola ha gradito molto il regalo di mia moglie Ivana; “parla con la mamma come fossero della stessa età” ha commentato Ivana. In effetti ha la mentalità di un adulto e un corpicino di bambina.
L’instancabile padre Kimu del Malawi mi ha scritto dicendomi che, alla sua scuola con oltre 750 bambini manca un minibus per raccogliere quelli sfortunati, che non possono raggiungere la scuola perché sparsi in tanti villaggi lontani. Ho cercato di reperire un mezzo, ma non è stato facile, anche usando facebook.
Un pomeriggio, mentre percorrevo la strada di Neive, visti alcuni minibus parcheggiati in attesa che la scuola terminasse, ho chiesto informazioni all’autista. Risultato: il giorno successivo ero già a Priocca a visionarne uno. Detto fatto, il proprietario, che gestisce un auto noleggio, e che preferisce non essere citato, ha pensato bene di regalarmelo, dopo averne sostituito alcuni pezzi con altri nuovi, ed aver caricato pacchi di vestiario. Qualche giorno dopo, l’abbiamo portato a Genova per l’imbarco. Ora la nave sta già solcando le acque con il nostro carico.
Sto attrezzando un’ambulanza già vista, che dovrei spedire ad ospedale in Somalia. Questa nazione ha ancora problemi di sicurezza, è molto povera! Il dr. Sartore, già primario psichiatra ad Alessandria, somalo anche lui, si sta attivando per le mille pratiche doganali a Mogadiscio. Spero di concludere il tutto entro novembre.
Tutte queste iniziative hanno un costo. La nostra è una piccola onlus! Per maggiori notizie, visitate il sito: www.ciscooperazione.blogspot.com.
Sabato 21 ottobre, alla cena del CIS a San Marzano Oliveto, nella chiesa dei Battuti, è stata raccolta per queste iniziative la cifra di 1500 euro.
“Ha dato la sua disponibilità a venire il dottor Zannini, primario fino ad un anno fa della cardiochirurgia del Gaslini, con la moglie Daniela Leonardini , segretaria, responsabile per gli interventi ai piccoli extracomunitari. Il dottore, come ha sempre fatto, continua come volontario ad operare al cuore i piccoli in tante zone povere del mondo. Ricordo che ha partecipato al viaggio del CIS di due anni fa in Etiopia-Sudan. Certo che di persone come questa ce ne dovrebbe essere di più. Ricordo che nel viaggio di 2 anni fa non ha avuto problemi a dormire per terra al confine con il Sudan, in una zona fredda come temperatura ma calda per altri motivi!
Ringrazio di cuore tutti coloro che ci hanno aiutato, e sono tanti! Dal sindaco di San Marzano Gabri, le Famiglie Colla, Abronio, Conti, Dorlatti, Cotto, la Messina trasporti e Coggiola della Simat di Genova e tanti altri.”