I carabinieri di Asti, coadiuvati dai colleghi del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia, hanno arrestato Rahhal Fantasse, marocchino 40enne, per l’omicidio della moglie 47enne, Anna Carlucci.
Alle 11.50 circa del 14 settembre, è pervenuta una telefonata al 112 da parte di una vicina di casa della coppia che segnalava una violenta lite in atto nell’appartamento confinante dove il marocchino e la donna risiedono, nella periferia astigiana.
Giunti con tempestività sul luogo della segnalazione, i carabinieri hanno cercato di entrare all’interno dell’appartamento ma non avendo avuto alcun tipo di risposta e sentendo le urla strazianti della donna hanno deciso di sfondare la porta, trovando il marito con le mani insanguinate.
A quel punto, dopo aver bloccato l’uomo, hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118, che benché giunto pochi istanti dopo, non è riuscito a salvare la donna a causa delle gravi ferite subite durante il litigio con il marito.
Dagli accertamenti scientifici, effettuati nell’immediatezza dai carabinieri di Asti è emerso che l’uomo ha utilizzato come arma del delitto un coltello da cucina della lunghezza di circa 20 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro ed ha inflitto nei confronti della povera moglie circa 15 fendenti, in più parti del corpo tra cui anche il volto.
Le prime indagini hanno anche appurato che l’evento criminoso è scaturito per problematiche inerenti il rapporto di coppia.
L’uxoricida è stato arrestato in flagranza di reato ed è stato subito dopo condotto nella caserma carabinieri “Scapaccino” di Asti, dove sarà interrogato dal pubblico ministero dottoressa Marchetti.