Convegno OICCE sui valori immateriali del vino

I punti di vista e le esperienze varie sui molti aspetti che influenzano ed incrementano il valore di un vino, in particolare il marchio, la denominazione, il territorio, il packaging, il turismo del vino, la storia e le tradizioni saranno presentati da prestigiosi operatori internazionali venerdì 10 maggio, alle ore 15,30, in occasione dell’annuale Assemblea Generale dell’OICCE (Organizzazione Interprofessionale per la Comunicazione delle Conoscenze in Enologia), nella sede dell’associazione presso l’Enoteca Regionale di Canelli.

Che cosa rende affascinante, attraente, prestigiosa una bottiglia di vino? Perché un consumatore è disposto ad acquistarla anche a prezzi molto alti?

Per rispondere a questi e ad altri interrogativi, interverranno: Giusi Mainardi docente di Storia del Vino nell’Alimentazione all’Università di Torino “Una grande ricchezza del vino: la Storia.”

Donatella Colombini Cinelli presidente Commissione Valorizzazione Consorzio del Vino Brunello di Montalcino “Turismo del vino moltiplicatore di immagine”; Gianluca Macchi  direttore CERVIM “Il valore dell’identità vitivinicola nelle realtà montane e insulari”; Fabio Gallo presidente regionale Associazione Italiana Sommelier – Piemonte “L’importanza della comunicazione del vino attraverso gli esperti”; Giacomo Bersanetti SGA Corporate & Packaging Design “Dare forma al valore”; Maria Cristina Baldini Studio Torta “Il valore e la protezione dei marchi”; Michele Chiarlo consigliere OICCE “Una testimonianza sul valore dei vini italiani nel mondo”.

A conclusione sarà offerto un brindisi dalla Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana e dalla Associazione Produttori Moscato di Canelli.