Lo Champagne esige la messa al bando dei diserbanti

La dottoressa Giusi Mainardi (Oicce) nell’81° numero della sua “Rivista di Enologia”(tecnica, ricerca, qualità, territorio), nella sezione “Notizie dal mondo”, rileva che in Francia, il Comitè Interprofessionel du vin de Champagne (CIVC) auspica che i viticoltori della regione Champagne non utilizzino più erbicidi nei loro vigneti a partire dal 2025.

Il CIVC ha fissato l’obiettivo di eliminare i diserbanti per la produzione delle uve per lo Champagne e, per raggiungerlo, ha ipotizzato, come una delle possibili misure, un cambiamento del disciplinare della Denominazione d’Origine Champagne.

Thibaut Le Le Maillous, direttore delle comunicazioni CIVC ha dichiarato: “Se, un giorno, trovassimo soluzioni da implementare in modo efficiente, allora dovremmo prendere la decisione di cambiare le regole per la produzione dello Champagne e renderle obbligatorie per tutti.

Con il cambiamento climatico e l’impatto sullo Champagne, l’industria dovrà accelerare le misure per proteggere la qualità. Il clima odierno è già molto diverso da quello delle passate generazioni e la sfida di oggi non è tanto “adattarsi” ai cambiamenti climatici, ma piuttosto realizzare cambiamenti e innovazioni radicali.