“Canelli Viva”: Canelli non riesce a dare molto ai suoi giovani, ai suoi anziani

Il Gruppo Consiliare “Canelli Viva”, a firma di Simona Bedino, Alessandro Negro ed Elena De Lago, nella seduta del  consiglio Comunale di lunedì 30 gennaio, ha presentato due emendamenti che sono stati discussi nel corso della seduta.

«Canelli Viva è il nostro tentativo di reagire all’impoverimento sociale e culturale che la nostra “piccola città” continua a subire a causa di amministrazioni per nulla attente alla vita della comunità e convinte che sia sufficiente sostituire un semaforo con una rotonda per aver fatto tutto il dovuto.

La verità, purtroppo, è che Canelli non riesce a dare molto ai suoi giovani, ai suoi anziani ed in generale a tutte le persone che vi risiedono o che la vivono perché qui trovano lavoro.»

«Il primo emendamento mette al centro la scuola.
Nel programma elettorale dell’attuale sindaco si sottolineava, ovviamente, l’importanza delle scuole per i nostri bambini e si prometteva la realizzazione dell’edificio scolastico unico per il quale si erano gettate già le basi con l’acquisizione di due lotti nell’ex galoppatoio.

Non ci risulta alcun investimento che vada nella direzione del plesso unico e, osservando lo stato delle nostre scuole, ci sorgono molte perplessità sull’attenzione rivolta ai bambini.

Nei progetti del Comune di Canelli troviamo l’intenzione di vendere la palazzina di Via Bussinello, sede della Polizia Locale, realizzando € 216.000 per realizzare con tale somma il primo lotto del percorso ciclopedonale urbano che va dalla cassa di espansione proprio alle scuole di Piazza della Repubblica.

Ovviamente ci rendiamo conto del valore positivo di una pista ciclabile ma sappiamo anche che sarebbe stato possibile accedere a fondi di vario genere per realizzarla, senza andare ad intaccare il patrimonio comunale.

E allora proponiamo di spostare quella somma di € 216.000 proprio sulla scuola di Piazza della Repubblica, sulla sua indecorosa mensa e sull’altrettanto indecorosa palestra.

Il secondo emendamento ci riporta al Natale 2015 caratterizzato dal famigerato e costoso palatenda.
Nel 2016, resasi conto degli errori fatti, l’Amministrazione Comunale non sa quale strada prendere ed il risultato è stato l’assenza di eventi.
Per fortuna Banda Musicale di Canelli e Gazebo hanno messo una pezza ma non è stato certamente un Natale all’altezza delle aspettative dei canellesi.

Per due pomeriggi con Babbo Natale in piazza Cavour sono stati spesi € 4.000.
La cifra è folle per i risultati ottenuti e pensiamo che si possa realizzare lo stesso con la metà della somma.

Pertanto, proponiamo di spostare la somma di € 2.000 per il funzionamento dello IAT, l’Ufficio Informazione ed Accoglienza Turistica, ufficio in grande difficoltà e che necessità di risorse se si intende fare qualcosa affinché il Turismo a Canelli non sia solo una parola.»