>> Incontro-verifica sulle strutture sportive realizzate dal 1985 ad oggi

Il 28 settembre si è svolto, ad Asti, in Provincia, il secondo incontro-verifica su quanto è stato realizzato, dal 1985 ad oggi, nell’ambito dello Sport, organizzato dal Gruppo Consiliare “Noi per Asti” che ha confermato l’interesse della cittadinanza, grazie a una nutrita partecipazione dei suoi rappresentanti e di simpatizzanti sportivi.

L’incontro introdotto da Mariangela Cotto, capogruppo “Noi per Asti” in Consiglio Provinciale, è stato moderato dagli interventi di Stefano Zunino, giornalista di Telecupole che ha coinvolto alternativamente Ferrante Marengo e Giuseppe Passarino, già Assessori alla Sport nelle amministrazioni comunali del 1998- 2002 e 2002-2007. Ferrante Marengo, anche per l’esperienza maturata con l’Assesorato ai Lavori Pubblici, si è soffermato sulle strutture impiantistiche che l’Aministrazione avrebbe dovuto garantire.

Diverse erano le pianificazioni: la programmazione del nuovo Palazzetto, che sarebbe stato finanziato addirittura per l’80%, la realizzazione della Palestra della Scuola Media Jona, la pista ciclabile del Pilone e, come spesso accade, pochi fondi a disposizione e un tempo limitato (5 anni) per garantire lo sviluppo di importanti progetti. Strutture, eventi e stimoli sono i compiti che deve affrontare un assessorato allo Sport, non tralasciando mai l’indispensabile collaborazione e responsabilizzazione delle Società sportive. Giuseppe Passarino, ha affrontato il tema dello sport con un taglio orientato all’aspetto sociale e rivolto al benessere della collettività.

Il bene comune si attua solo se si pensa alle esigenze di tutti e quindi Assessore, Dirigenti Sportivi e Società devono collaborare perché tutti possano godere di questo bene. Ha ricordato le iniziative realizzate durante il suo mandato quali: Piazze in movimento, tessera sport per tutti (con prezzi agevolati), realizzazione campo due sintetico dello Stadio e soprattutto l’importanza di favorire una politica di impegno collettivo, evitando le parcellizzazioni tipiche delle singole società sportive. Da non dimenticare, inoltre, la creazione di tavoli permanenti di lavoro sulle politiche dello sport, perché è proprio in quella sede che ci si può confrontare e risolvere i problemi.

Mariangela Cotto ha ricordato, inoltre, come in Italia manchi una cultura della verifica. “Grazie a una legge del 1983 – afferma la capogruppo – ogni Amministrazione deve presentare in Comune le proprie linee programmatiche che intende realizzare durante il suo mandato. Queste sono a diposizione di tutti i cittadini che se desiderano possono andare a consultarle e a verificarle. E’ proprio questo l’intento di “Noi per Asti”, favorire il dialogo costruttivo in cui i risultati possano essere condivisi da tutti. Purtroppo la nostra città è stata classificata all’ultimo posto in un’indagine de “Il Sole 24 Ore” per la manutenzione e realizzazione degli impianti sportivi. C’è ancora molto da fare, per esempio, sono carenti le palestre scolastiche e non sono sufficienti gli spazi di incontro per praticare sport a tutte le età, ma sappiamo che lo sport non ha colore e che se si uniscono le forze (amministrazioni, fondazioni, società e organizzazoni sportive), poiché accomunati da un unico spirito, si potrebbero raggiungere già importanti risultati”.

Gli interventi del pubblico hanno sottolineato il valore di coinvolgere e responsabilizzare le Società Sportive per l’utilizzo e la manutenzione degli spazi comuni; favorire una comunicazione attiva e concreta attraverso guide informative sulle possibilità che ogni cittadino ha di poter usufruire dei servizi sportivi; offrire una maggiore estensione delle piste ciclabili, che potrebbero essere utilizzate dalla comunità, contribuendo ad un miglioramento della qualità della vita. Non meno rilevante è stata la riflessione che, ad Asti, qualsiasi evento sportivo e non, di una certa importanza, richieda una disponibilità ricettiva attualmente non presente. Sarebbe utile pensare anche alla creazione di ampi spazi adatti per accogliere i turisti che frequentano la nostra città.

Le conclusioni sono state affidate a Massimo Padovani, consigliere provinciale “Noi per Asti” ed ex sindaco di Villafranca che ha sottolineato come la numerosa partecipazione di pubblico alla serata abbia testimoniato non solo il grande interesse per lo sport, ma anche il desiderio dei cittadini di cambiare, di essere propositivi per costruire insieme il bene comune.