Mercoledì 22 giugno, al Centro culturale San Secondo di Asti, si è tenuto un incontro informativo rivolto a singoli e coppie, di età compresa tra i 25 ed i 55 anni, interessati a lavorare nel sociale, in particolare alle problematiche minorili.
Decisamente buona la partecipazione: 456 le persone che, all’atto della presentazione della domanda, presentavano i requisiti richiesti, 270 le presenze distribuite in due fasce orarie.
Il Direttore Piero Botto e l’Assistente Sociale Roberta Audisio hanno illustrato la necessità, da parte del Consorzio per la gestione dei servizi socio-assistenziali tra i Comuni del Nord Astigiano (Co.Ge.Sa.), di avere un supporto in questo settore in quanto la presenza di minori in carico è numerosa, molti necessitano di un collocazione etero familiare e la comunità, pur rispondendo ai bisogni di cura ed accudimento, in molti casi non soddisfa nel migliore dei modi le loro necessità, così come evidenziato dagli studi sull’argomento, dalla normativa e, anche di recente, dal Tribunale per i Minorenni.
Chi, alla luce dell’orientamento cui ha partecipato, ritiene di essere interessato a proseguire dovrà presentare entro il 30 giugno domanda per partecipare a momenti informativi che il Consorzio organizzerà con l’obiettivo di far acquisire maggiori informazioni sull’affidamento e sulle tipologie dei bambini che vanno in affidamento; è raccomandata la presenza anche del coniuge o convivente.
Al termine di questi incontri, chi sarà interessato a confermare la propria disponibilità, sarà invitato a colloqui individuali e di coppia e ad una visita domiciliare per valutare l’idoneità ad accogliere un bambino e meglio definire il tipo di disponibilità (diurna, residenziale, ecc.) e la compatibilità con la situazione familiare (occupazione, vita sociale, presenza di figli e relativa età, tipologia abitazione, ecc.).
Terminato il percorso di conoscenza, un’équipe tecnico-professionale valuterà l’opportunità dell’inserimento della “risorsa” nella propria banca dati.
Successivamente, qualora il Consorzio si trovasse nella necessità di collocare il minore in una famiglia avente quel tipo di caratteristiche e requisiti, convocherebbe la coppia per la presentazione del minore stesso e della sua situazione in modo da darle la possibilità di prendere la sua decisione prima di conoscerlo direttamente.
Pertanto non necessariamente la partecipazione ai momenti formativi collettivi, né i colloqui individuali, costituisce di per sé garanzia di un abbinamento.
Info: Consorzio per la gestione dei servizi socio-assistenziali tra i Comuni del Nord Astigiano – Corso Einaudi 4 Asti – tel. 0141. 591801 Fax. 0141.33082 co.ge.sa@libero.it www.consorziocogesa.net