Il parlamentare astigiano Roberto Marmo interviene sulle questioni relative la nuova tangenziale Sud Ovest di Asti:
«La Tangenziale Sud Ovest di Asti – dichiara – ha un tracciato definito e la sua utilità, in termini logistici, economici e sociali, era ed è fuori discussione. Perfino al di là di affermazioni pretestuose supportate da teorie, quelle sì, davvero calate dall’alto.
È ovvio che i lavori di un’opera così articolata e importante devono rispettare paesaggio e ambiente, è ovvio che ogni azione impattante, se ve ne saranno, sarà esaminata e ridotta ai minimi termini.
Ma la possibilità di bypassare il centro della città di Asti, oggi fortemente intasato dal traffico sia in transito che in entrata e in uscita, fornendo al traffico leggero e pesante accessi più veloci e sicuri a servizi di elevatissima importanza sociale, come l’Ospedale “Massaia” uno dei più grandi e utilizzati presidi ospedalieri a livello regionale, credo debba essere un obiettivo primario di tutti. Senza se e senza ma.
Invece le ultime dichiarazioni attribuite ad alcuni movimenti e partiti politici di minoranza in tema di Tso sembrano perseguire un’unica meta: creare a questi stessi soggetti visibilità sui media locali e contemporaneamente cavalcare una protesta che rischia di creare atteggiamenti di chiusura preventiva e di scontro continuo. Un po’ come è stato fatto, sciaguratamente, nel caso della Tav.
Il rischio di un fronte del “no” pregiudiziale alla Tso deve essere scongiurato. In caso contrario ci sarebbe un arretramento dello sviluppo territoriale, una iattura che l’Astigiano non può permettersi»