>> Quando i pannelli fotovoltaici vanno… a ruba

Su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Saluzzo (Cn), che ha emesso dieci provvedimenti di custodia cautelare in carcere, i carabinieri di Savigliano (Cn), in collaborazione con quelli di Villanova d’Asti, a conclusione di una lunga e laboriosa indagine, in codice Operazione “Green Energy”, hanno arrestato, venerdì 24 giugmo, otto stranieri marocchini che avrebbero rubato un cospicuo numero di pannelli fotovoltaici.

Sono ben undici i furti di pannelli solari addebitati al sodalizio criminoso che, nel periodo agosto 2010/marzo 2011, ha colpito diversi impianti installati su fondi agricoli o sulle falde dei tetti di capannoni/magazzini privati, interessando diversi comuni della pianura cuneese e Villafranca d’Asti, dove, la notte del 5 marzo scorso, furono asportati 229 pannelli.

L’attività investigativa, svolta attraverso lunghi servizi di pedinamento ed osservazione, oltre che con attività più complesse, ha infatti consentito di comprendere il “modus operandi” dell’organizzazione che, attraverso i suoi componenti, si è preoccupata di eseguire degli accurati sopralluoghi sugli obiettivi, agendo sempre di notte, con particolare scaltrezza riuscendo a prelevare, in tempi rapidi ed anche in condizioni meteo avverse, li ingenti quantitativi di pannelli fotovoltaici.

Gli autocarri già carichi della refurtiva venivano, poi, parcheggiati in una ben definita area di sosta di Torino dalla quale, nell’arco di due o tre giorni, erano soliti ripartire per il Marocco attraverso il valico di Ventimiglia e l’imbarco da Sete (Francia), o direttamente da Genova, in entrambi i casi con traghetti destinati al porto di Tangeri (Marocco).

Gli arrestati, El Katib Mohammed, 31 anni domiciliato a Sant’Albano Stura, Mounir Abdelaaziz, 25 anni domiciliato a Fossano, MounirR Rachid, 30 anni domiciliato a Torino, Ennachet Abdelkabir, 36 anni domiciliato a Siracusa, Lahmar Rachid, 26 anni domiciliato a Bene Vagienna, Hanjir Hicham, 28 anni domiciliato a Fossano, Diane Aziz, 36 anni domiciliato a Fossano ed El Mountasser Ahmed, 28 anni domiciliato a Fossano, sono stati associati alle Case Circondariali di Cuneo, Saluzzo e Siracusa, mentre sono ancora attivamente ricercati altri due complici, al momento irreperibili.

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