Con una lettera aperta agli alunni che intendono iscriversi alla scuola superiore (il termine è il 12 febbraio) il dirigente scolastico dell’Istituto Pellati di Nizza Monferrato dott. Pier Luigi Pertusati comunica la novità dell’offerta formativa della sua scuola, attuata a partire dal prossimo anno scolastico nella sede distaccata di Canelli, ovvero l’indirizzo economico-turistico, di cui si avvertiva la mancanza nel Sud Astigiano, dove la prospettiva turistica è particolarmente sentita anche per il Progetto Unesco ormai in dirittura d’arrivo e dove esiste l’indirizzo. complementare, della scuola alberghiera.
“Finisce quindi l’era del Pellati di Canelli come sorella minore della sede centrale – sottolinea il dirigente scolastico – e incomincia una fase dove Canelli detiene una sua esclusiva offerta formativa per tutto l’Asti Sud. Questo vuole dire un uso più razionale delle risorse e un’elevazione di Canelli da doppione di Nizza a scuola con una sua propria identità.”
Bandito il doppione dell’indirizzo di ragioneria, la nuova offerta andrà a completare gli indirizzi offerti dalla sede centrale di Nizza Monferrato ‘Costruzioni, ambiente e territorio’, ‘Amministrazione, Finanza e Marketing’ (aggiornamento della ragioneria), ‘Sistemi informativi’, ‘Liceo scientifico’ tradizionale (con il latino), ‘Liceo delle scienze applicate’ senza il latino, compensato però da un potenziamento dell’area scientifica e laboratoriale (in particolare matematica, fisica, informatica e scienze).
“Come dal canellese si viene a studiare a Nizza, bisogna che entri l’idea che dal nicese si va a studiare a Canelli, se interessati all’indirizzo del turismo. I mezzi di trasporto, anche ferroviari, non mancano, e ogni anno si ridiscutono con i gestori dei servizi pubblici gli orari più funzionali.”
Canelli diventa quindi la sede preposta a fornire questo nuovo profilo, il quale, pur specializzato nel vasto settore del turismo e dell’economia di import-export, rimane spendibile nell’ambito del marketing, delle comunicazioni e della gestione fiscale.
Il profilo economico-turistico viene così presentato: “Nato con la recente riforma, questo indirizzo mira a creare una figura competente nel comparto delle imprese del settore turistico e, più in generale, a preparare competenze idonee a valorizzare il nostro patrimonio ambientale, artistico, enogastronomico e artigianale. Eredita le competenze del ragioniere orientandole verso un settore importante dell’economia italiana: il turismo e la valorizzazione del territorio. Il profilo in uscita prevede lo studio di 3 lingue comunitarie, quindi il tedesco, oltre al francese e inglese, perché la nostra zona è molto interessata al mercato e al turismo dell’area tedescofona e le nostre piccole aziende apprezzano figure professionali in grado di leggere e redigere semplici mail commerciali con l’Austria e la Germania.”