Inaugurata la nuova ecostazione in via Giovanni Olindo

ECOSTAZIONE  ianugurazioneSotto una fitta nevicata, in via Giovanni Olindo, sabato 30 novembre, alla presenza di un folto gruppo di alunni, il sindaco di Canelli Marco Gabusi, l’assessore all’Ambiente Paolo Gandolfo, all’istruzione Nino Perna, al bilancio Giancarlo Ferraris, il dirigente del Comune Enea Cavallo, il presidente Ing. Giovanni Periale e il

direttore generale Ing. Flaviano Fracaro di GAIA spa, hanno inaugurato l’Ecostazione.

L’area di 1500 metri, sorvegliata da telecamere, consentirà ai canellesi di conferire particolari categorie di rifiuti non raccolti con il ‘Porta a porta’: batterie auto, farmaci scaduti, ferro, filtri olio, ingombranti indifferenziati, mobilia in legno, i RAEE – frigoriferi, cucine, lavatrici, lampadine a risparmio energetico, neon, piccoli elettrodomestici tv, monitor- piccole quantità di macerie edili da lavoretti fai da te, oli minerali, oli e grassi alimentari, pneumatici fuori uso, toner, vernici, lastre di vetro.

Tutti rifiuti che, al martedì, venerdì e sabato, dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30, potranno essere depositati all’Ecostazione senza dover correre in quella di Costigliole, a 15 km di distanza e con 28000 euro in meno di spesa per il Comune di Canelli.

Potranno portare, gratuitamente, i rifiuti, tutti (e solo) i residenti e chi paga la tassa rifiuti al Comune di Canelli, che dovranno presentarsi con un documento d’identità o il bollettino di avvenuto pagamento della tassa.
Conferiranno gratuitamente i “rifiuti speciali assimilati agli urbani” anche tutte le aziende artigianali, industriali, agricole, commerciali, previa autorizzazione del Comune di Canelli e sottoscrivendo la convenzione con GAIA.

In via sperimentale all’Ecostazione di Canelli sarà possibile ritirare gratuitamente, fino a 250 Kg di compost. Con l’apertura a Canelli, GAIA raggiunge 9 Ecostazioni gestite sul territorio provinciale a servizio di 59 Comuni Soci, per un totale di circa 93.000 abitanti.
I lavori, affidati alla Creuma srl di Villafranca d’Asti, sono costati 250.000 euro.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.gaia.at.it nella sezione “Attività-Servizi ai privati”.

“Scopo principale ed immediato dell’Ecostazione – hanno concordemente sostenuto Gabusi e Periale – è di offrire un servizio alla città e di scoraggiare l’abbandono di rifiuti nelle campagne”.