Nell’avanzato pomeriggio di sabato 8 giugno, nuovamente stracolma l’area verde della cassa integrazione di regione Dente, in occasione dell’inaugurazione, nell’ex casa Merlino, della nuova sede operativa della Protezione Civile di Canelli (47 volontari) e del presidio idraulico di secondo livello. La struttura, nata da un accordo di programma, ha visto coinvolti in prima battuta Aipo, il Comune di Canelli, la Comunità collinare e la Protezione civile.
Il presidio territoriale è stato realizzato in un fabbricato acquistato dall’Aipo, concesso al Comune di Canelli in comodato e successivamente adeguato grazie ad un contributo regionale.
All’inaugurazione erano presenti oltre al sindaco Marco Gabusi, il Prefetto Sartor, il delegato dell’Aipo ing. Condorelli, il rappresentante della provincia di Asti, il sig. Baracco coordinatore dei Volontari della Provincia di Asti, le autorità civili e militari e Sergio Cappelletti, presidente, per tanti anni, dei Vigili del Fuoco Volontari della provincia di Trento e tra i promotori della nascita del gruppo di Protezione civile cittadino.
“Un presidio in posizione strategica e nevralgica – ha evidenziato il presidente Protezione Civile, Stefano Martini – in grado di facilitare il monitoraggio e, in caso di necessità, l’intervento per tutte le calamità a rischio idrogeologico. Una nuova sede che offre maggiori spazi, con la possibilità di interventi più agevoli e rapidi oltre che di esercitazioni e pratica nell’uso delle attrezzature”.
Martini ha poi ricordato la nascita, a seguito dell’alluvione 1994, della Protezione Civile canellese, i principali interventi nelle terremotate regioni di Abruzzo ed Emilia, nelle zone alluvionate del Veneto e della Liguria. Il taglio del nastro è toccato all’ ex proprietaria, la signora Giovanna Pagliarino vedova Merlino. Ha benedetto i locali il parroco di San Tommaso, Luciano Cavatore.
La nuova sede della Protezione civile dispone così di un’ampia sala riunioni, della cucina – spogliatoio e del bagno; nell’altra parte della casa, trovano posto il bagno e gli uffici dell’Aipo, della Provincia, del COM e la sala Radio.
Con la nuova sistemazione la Protezione Civile dispone anche di un ampio cortile, utilissimo per le esercitazioni, di un capannone magazzino chiuso, dove sono stati spostati i vari attrezzi e di due capannoni aperti per i mezzi.